MESSINA. 
“Nella risposta data oggi in aula a Montecitorio al Question Time in merito alle opere legate al Ponte sullo Stretto, il Ministro Salvini ha gettato la maschera sulla supposta Alta Velocità in Sicilia. Da Torino a Milano o da Roma a Napoli oggi i vari Frecciarossa o Frecciargento ci impiegano un’ora. Da Catania a Palermo invece, se tutto va bene, tra sette anni ci vorranno più di due ore. Questa non è Alta Velocità: è una presa di giro.” È quanto afferma in una dichiarazione l’onorevole Francesco Gallo deputato di “Sud chiama Nord”.

“I lavori inaugurati in pompa magna da Salvini qualche giorno fa – prosegue il parlamentare di SCN- continuano a condannare i siciliani a vivere come cittadini di serie B.”

“Il Ministro Salvini che dice di voler fare il Ponte (forse…)  non è riuscito a spiegare perché in Sicilia non si può fare l’Alta Velocità che, nella migliore delle ipotesi, si fermerà a Reggio Calabria. Sempre ovviamente tra sette anni e – precisa- solo se tutto fila liscio. “

“Da parte nostra – conclude Gallo- continueremo a batterci per dare a siciliani i servizi che meritano e il diritto ad una mobilità simile a quella degli altri Paesi europei”. 

 

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