MESSINA. “In questi mesi abbiamo studiato, ragionato, ascoltato, immaginato, messo nero su bianco e trasformato in proposta un’idea di Messina che è quella che vorremmo. Che vorremmo e che è possibile”. Così i membri dell’associazione ForuMessina, nata nel giugno scorso con l’intento di opporsi alla proposta di riapertura di Piazza Cairoli al traffico viario.
“Ma non è sufficiente dire di no, riteniamo sia un sintomo di serietà fare opposizione a qualcosa solo offrendo un’alternativa e noi questa l’abbiamo”, affermano.
“Si è ritenuto di partire dall’esistente: progetti, studi di fattibilità e proposte già sviluppate in passato da una parte e modelli virtuosi realizzati in altre città dall’altra, senza dover guardare all’estero o ad ipotesi fantascientifiche. Abbiamo preso quello che ci è parso più adatto e coerente in un insieme e lo abbiamo legato alla nostra visione di piazze, strade e ville comunali, sviluppando un percorso che riteniamo sensato, sostenibile, o semplicemente normale per una città che possa definirsi vivibile”.
“In questi mesi ci sono state assemblee, dibattiti e confronti con associazioni e stakeholders. I prossimi passaggi dovrebbero essere un incontro con il sindaco a cui abbiamo già chiesto un appuntamento e che ha manifestato disponibilità in tal senso (siamo in attesa di una data), e il Presidente del Consiglio Comunale; oltre ad una condivisione con la deputazione nazionale e regionale che abbiamo invitato a sedersi ad un tavolo con noi la prossima settimana per illustrare quanto prodotto e valutare insieme con quali strumenti e modalità poter creare una reale rete tra civismo, politica e istituzioni per dare una speranza alla nostra martoriata Messina: una meraviglia in potenza ma maltrattata per troppo tempo e ancora oggi in attesa che le sue mille e più risorse siano adeguatamente sfruttate”, concludono.