MESSINA. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 29 Giugno 2023, con la collaborazione della Libreria Colapesce – libri, gusti, idee a partire dalle ore 19.00, e successivamente, dalle ore 22.00 circa, al Retronouveau, grazie al format Tropical Pazza, la città dello Stretto verrà letteralmente investita dalle good vibes, dalle energie coloratissime, dall’ estro, e dalle potenti, e morbide, sonorità di Fluidae Collective. Una sessione d’ ascolto, quella che si terrà al numero 8 di via Mario Giurba, all’ insegna di “Fluidae present Sicilian FLINTAs”, attraverso il panorama musicale femminile e queer italiano. Parole e musica, dunque, selezionate da Fluidae, ovvero la community siciliana che mira a sensibilizzare la parità di genere nell’ industria musicale. L’acronimo FLINTAs (Female, Lesbians, Inter, Non-Binary, Trans and Agender*) sta, infatti, ad indicare tutto ciò che non è uomo etero o gay, ed è un termine che nasce, e proviene, dalla cultura Tedesca (la F sta per Frauen che significa donne) ma che sta diventando sempre più popolare in tutta l’Europa. Fluidae Collective è, quindi, il primo collettivo, animato da tre DJ siciliane, d’ origine e d’ adozione, Emilia Callari, Federica Vita, Mariana Bek, che costituisce un vero e proprio spazio di fluida sperimentazione creativa, un network di anime e corpi interconnessi per assottigliare il divario di genere nel mondo della musica e della cultura underground. Il soundsystem di Fluidae è un’esperienza unica nel suo genere: i suoni eterogenei delle tre DJ confluiscono in un’unica sinergia tra artiste e dancefloor, creando un continuum fluido tra la community e il DJ booth, in un viaggio tutto da scoprire. Non solo DJs, ma anche organizer di party e safe space per chiunque voglia scoprire un mondo diverso, vario, libero e inclusivo. E proprio i suoni eterogenei, che si traducono in mix impeccabili di pura energia ritmica, appartenenti alla scena underground ed elettronica nazionale/internazionale della music selector e dj palermitana, oggi residente a Berlino, Emilia Callari, ed il sound eclettico e trasversale, fatto di innesti tra ritmi d’oltremare e l’elettronica contemporanea, della Dj e designer messinese Federica Vita, in arte Bluemarina, infuocheranno, la terrazza del club di via Croce Rossa dove, nel suo habitat naturale, tra sterlizie e piante esotiche, ritorna Tropical Pazza. Il party Tropical Pazza nasce da un’idea di Bluemarina e Mary Lilith Fischer, dj e producer tedesca.  Grazie al loro rapporto d’ amicizia e alla loro passione per il DJing iniziano a sperimentare nel salotto di casa con i dischi più insoliti, come quelli scovati nei mercatini ad 1 euro, creando dj-set “pazzi”, fino a proseguire, l’anno successivo, alla consolle del Retronouveau dando vita ad uno dei format più attesi ed apprezzati dal pubblico. “Tropical Pazza, appuntamento mensile del giovedì, è un contenitore sonoro imprevedibile, che regala la possibilità di immergersi in un flusso musicale mutevole e ricco di contaminazioni, ignorando i preconcetti legati a qualsiasi genere – spiega Bluemarina, all’ anagrafe Federica Vita –  un safe space dove la musica diventa materia per costruire ponti tra le comunità, scardinando lo stereotipo di clubbing legato a un genere o a un tema specifico, il tutto nella splendida ed esotica terrazza del Retronouveau. Tra gli ospiti delle scorse edizioni ci sono Hugo Sanchez (Tropicantesimo), Eva Geist, Enrica Falqui, Omvra, mentre stasera Tropical pazza nel suo primo appuntamento della stagione estiva 2023, vedrà protagonista la prima volta in assoluto di Fluidae Collective a Messina.”A raccontarci e spiegarci qualcosa di più sulla realtà del collettivo, e su quello che succederà nella giornata di oggi, Emilia Callari che nel 2021 ha fondato Fluidae, esattamente, il primo female music collective siciliano che riunisce DJ, producers, artist* e addett* ai lavori, con l’obiettivo di sradicare la disparità di genere nel panorama musicale, soprattutto nel panorama della musica elettronica, dando vita ad  una factory che rappresenta un mondo diverso e inclusivo in cui potersi esprimersi attraverso interviste, mixati, playlist e sperimentazione. 

Cos’ è Fluidae Collective?

Fluidae è una community che si interfaccia con la scena queer e nello specifico FLINTAs. E’ un collettivo impegnato nel cercare di assottigliare il divario di genere dell’industria musicale, e questo lo facciamo, attraverso sicuramente il nostro veicolo più utilizzato ovvero i social media, ma anche organizzando eventi come educational ed entertainment, quindi workshop sia di produzione musicale che di Djing, e party che rappresentano più che altro dei safe space per tutte le minorità.

Quando, come, e perché nasce Fluidae?

Come tanti progetti anche il nostro è figlio della pandemia, parliamo del 2020. Personalmente ho iniziato, tra il 2019 ed il 2020, ad approfondire tramite delle letture il tema delle donne nella musica, nello specifico nella musica elettronica. Da qui ho iniziato a riflettere e a pormi delle domande, e mi sono chiesta perché non ci sono così tante donne nella musica a livello mondiale, interrogandomi nello specifico sulla mia città e sulla mia regione. Nel 2020 ancora vivevo a Palermo, e da lì ho iniziato a mappare e trovare altre donne, che come me fossero dj e musiciste in Sicilia. Ho contattato Federica e tramite lei siamo arrivate a Mariana. E’ iniziato tutto con degli aperitivi in digitale, dato che viviamo tutte in tre città diverse, io ora Berlino ma prima appunto stavo a Palermo, Federica a Messina e Mariana a Catania, e così ci scambiavamo considerazioni e pareri, ci siamo raccontate le nostre storie e là ho chiesto loro se erano disponibili ad iniziare un progetto insieme. Da lì abbiamo cominciato un lavoro di brainstorming, abbiamo trovato il nome, poi Federica si è occupata della visual identity, e nel Giugno 2021 ci siamo presentate ufficialmente al mondo lanciando la nostra pagina Instagram. All’inizio ci siamo dedicate ad un focus sulla scena siciliana, tramite interviste a persone che lavorano nell’ industria musicale, non solo musiciste ma anche booking agent, organizzatrici di eventi e pr, cercando di costruire il nostro network, poi abbiamo anche portato avanti degli approfondimenti sulle donne pioniere della musica elettronica, queste donne che  del ‘900  sono state le pioniere degli strumenti elettronici che però nessuno ricorda mai ed ha mai riconosciuto come tali dato che la storia, purtroppo, è sempre scritta al maschile. Io sono principalmente una dj, suono dal 2015, sono un’appassionata di musica elettronica, suono nello specifico techno nella sua accezione più ampia, e trovo interessante quest’ evoluzione perché non è soltanto le donne nella musica, ma è andare oltre dato che la musica elettronica è un genere ancora di più maschilizzato. 

Da chi è formata l’anima di Fluidae e come opera?

Ufficialmente a lavorare ed organizzare eventi sotto il nome di Fluidae adesso siamo in quattro: io che ne sono appunto la fondatrice, responsabile della comunicazione e dj, Federica Vita co-fondatrice, dj e designer, Mariana Beck co-fondatrice e dj, ed Anastasia Ruta booking agent e business developer,  poi ci sono tante altre persone e figure che nel corso di questi due anni abbiamo incontrato nel nostro percorso ed abbiamo coinvolto negli eventi, o nelle playlist, nei mixati o nella realizzazione di contenuti sui nostri social. Fino ad ora abbiamo suonato più che altro in Sicilia, abbiamo organizzato eventi a Palermo e Catania dove abbiamo collaborato con Ableton, azienda leader di software per la produzione musicale, e Pioneer, leader nel settore della strumentazione per dj, che ci hanno supportato nella realizzazione di workshop sulla produzione musicale e sul DJing. Abbiamo girato, appunto, un può tutta la Sicilia suonando in vari club e festival siciliani. Adesso oltre agli appuntamenti al Retronouveau e da Colapesce a Messina, saremo impegnate questo weekend ad Ortigia, in occasione del il Pride di Siracusa, dove mixeremo parole e musica raccontando Fluidae, con pezzi selezionati dalla scena underground queer italiana e poi lanceremo il resto degli eventi o partecipazioni per la stagione estiva. 

Cosa succederà nella serata di oggi a Messina?

Da Colapesce, oggi pomeriggio, proporremo un format, che abbiamo già proposto ad una radio di Berlino, che è un ibrido tra parole e musica, abbiamo selezionato delle tracce che appartengono al panorama queer e femminile italiano, per cercare di veicolare il messaggio e rendere chiaro al pubblico il fatto che ci sono tante realtà in Italia che sono poco conosciute, e tra una traccia e l’altra ci faremo una chiacchierata con Federica, davanti al pubblico per raccontare la nostra community. Al Retronouveau suoneremo io e Federica, insieme per Tropical Pazza, e sarà una situazione con un mood e vibes più da clubbing, e trasformeremo Fluidae in musica per un party vero e proprio. 

Durante questi anni di lavoro e ricerca vi siete scontrate con dei limiti o ostacoli?

Sono molto contenta che siamo riuscite a dare vita ad un progetto come questo in un posto difficile come la Sicilia. Mi fa piacere che ci siano realtà giornalistiche locali che si interessino a quest’ argomento, perché ad esempio siamo uscite in diverse testate fuori dalla Sicilia o anche all’ estero, ma pochissima attenzione dalla stampa locale. Gli spostamenti in Sicilia sono difficili, viviamo nella stessa regione ma avevamo sempre l’impressione di come se fossimo sempre lontanissime, ma anche questo weekend, banalmente, per muoverci abbiamo per forza bisogno di una macchina altrimenti è impossibile con i mezzi. La logistica dei collegamenti ostacola tantissimo il fiorire e nascere dei movimenti culturali, e quello che cerca di fare Fluidae, nonostante le difficoltà, non è stanziarsi e far crescere una sola zona, ma fare un qualcosa che aiuti a valorizzare e far crescere il patrimonio culturale siciliano in toto e su tutto il territorio, dando voce ad artisti, musicisti e minoranze. 

 

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