MESSINA. Il Rito della Luce pensato e voluto da Antonio Presti ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive nel mezzo del cammin di nostra vita. Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada. Tra canti, danze e musiche, il Rito della Luce quest’anno è dedicato all’Incanto dell’Invisibile, “perché la rigenerazione della bellezza è rigenerazione dell’anima – dice Antonio Presti – Stiamo ripartendo da questo, dall’urgenza di un’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità, dell’impegno e dell’esempio di ognuno di noi”.
Sabato 21 e domenica 22 giugno, dalle 11 sarà possibile assistere alle visite guidate delle nuove opere dell’Atelier sul mare – asteroide 20049 antoniopresti a Villa Margi, frazione marinara di Reitano. Un tour guidato direttamente dal maestro e mecenate alla scoperta del Monumento per un poeta morto (Finestra sul Mare) di Tano Festa, del “Cavallo Eretico: Guardiano di Luce” di Antonello Bonanno Conti, della “Ammonite: Gli scudi ribelli – omaggio a Giusto Sucato” di Pablo Sucato e Giacomo Noyà. Nel corso del tour sarà possibile assistere anche alla visita guidata delle Suite D’Autore – Atelier sul Mare, mentre dalle 16.30 fino al tramonto appuntamento a Motta d’Affermo per il Rito della Luce.
A curare la direzione artistica del Rito sarà Lucina Lanzara, cantautrice e produttrice siciliana. “La Piramide 38° Parallelo – osserva la direttrice artistica della performance – è rinascita a partire dall’utero materno, il posto in cui qualsiasi essere vivente sperimenta il battito, l’energia vitale, ove inizia a vivere, inconsapevole e inebriato, l’Incanto dell’Invisibile”.
A curare la lettura delle poesie sarà invece Pietro Russo, mentre i poeti che si alterneranno sono, oltre allo stesso Russo, Emiliano Zappalà, Giambattista Rosso, Rosa Maria Di Natale, Rita Ligresti, Giuseppe Condorelli, Salvatore Vecchio, Angelo Santangelo. “Invisibile – spiega Russo – è la parola che genera l’incanto del mondo, un prodigio di immortalità svincolata dalla materia eppure dentro il mondo. Invisibile è il canto che crea e rinnova e trasforma lo spazio e il tempo che abitiamo. La poesia è un fatto creaturale che apre gli occhi di fronte al mistero dell’Essere. Per questo motivo, rispondendo all’appello di Antonio Presti, i poeti alla Piramide di Motta d’Affermo – luogo apicale di bellezza e in-canto – sono chiamati a dare testimonianza del valore di un messaggio che ha radice nell’universo, di un’energia potentissima che lega tutti gli esseri a un comune destino: un respiro che ogni volta riscopre lo stupore e la vertigine di una creazione infinita che la parola svela e ri-vela allo stesso tempo”.
Per il sindaco di Reitano, Salvatore Salvaggio, “l’arrivo dell’atelier di Antonio Presti a Villa Margi ha portato una ventata d’aria di futuro all’intera frazione. Le prime opere inaugurate hanno già attirato migliaia di turisti incuriositi dal nuovo progetto, mentre siamo pronti ad approvare una convenzione con la Fiumara d’arte per realizzare opere sul terreno adiacente all’Atelier: saranno 20 opere in tutto, realizzate con la collaborazione di diverse Università. Per noi è motivo d’orgoglio, è una visione destinata a costruire futuro”.
“Un ringraziamento speciale e affettuoso – conclude Presti – al presidente della Regione, Renato Schifani, che ha condiviso e contribuito alla nascita della Triennale della Contemporaneità”.