MESSINA. Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro, che si svolgerà dal 21 al 23 ottobre sulla spiaggia sotto il Pilone. Il programma, in partenza delle 15:00 di venerdì, prevede anche presentazioni, percorsi di poesia con Giuseppe Rando, market, momenti di creatività con l’Officina del Sole e spettacoli teatrali, per un totale di circa quindici associazioni coinvolte. Il tutto incentrato tra la Chiesa di Faro e il pilone, zona che sarà area pedonale. Il festival vedrà tra gli ospiti anche gli organizzatori del festival di San Vito lo Capo.

«È un’occasione importante di coinvolgimento del Comune, che ci porta dopo due anni particolari a riappropriarci del territorio. Sono convinto che abbia un valore sociale, culturale e di aggregazione alla comunità. Crediamo che non sia solo un’attività ludica ma un evento che negli anni ci consentirà di creare occasioni che ci mantengano vivi nell’apprezzare ciò che abbiamo», ha detto il sindaco Federico Basile.

«Concretamente le istituzioni non erano mai state così vicine al progetto – ha commentato il Presidente Pro Loco Capo Peloro Nello Cutugno – Crediamo e speriamo che ci sia più unione tra le istituzioni, in generale».

«L’evento – continua – si basa su tre valori: sociale, essendo un progetto no profit; culturale, aprendo il museo sabato e domenica, solitamente giorni di chiusura, volendo aiutare a superare le difficoltà e tenerlo sempre aperto; e infine un punto di promozione territoriale. Per la prima volta, infatti, abbiamo avuto modo di collaborare con associazioni importanti e abbiamo dieci attività commerciali coinvolte con due main sponsor: Sciotto automobili, che presenterà le sue vetture ibride ed elettriche, e Pegaso»

«L’idea è inserire il progetto in VisitMe – ha spiegato l’assessore Enzo Caruso – un contenitore che racchiuda eventi del genere. In questo la Pro Loco Capo Peloro diventa importante. Visit Me diventa così un veicolo di promozione a tutto spettro, che serve a ripopolare questa città, portando gente da fuori e facendo conoscere il territorio ai messinesi».

All’evento ci sarà anche l’installazione del bus storico di ATM e un punto acqua, con acqua disponibile a tutti, con distribuzione di borracce e posa cicche da parte di AMAM.

«Abbracciamo da sempre valori che sono gli stessi della Pro Loco, quindi l’idea di aiutarsi a vicenda per far sì che la città migliori da questo punto di vista», ha commentato Milena Gallo, di Sciotto Automobili.

«Un apprezzamento va all’amministrazione -spiega Nanni Ricevuto di Pegaso- passiamo da Street Food al Festival degli aquiloni. È un territorio in movimento che dipende dalle organizzazioni ma anche dall’attività organizzativa del Comune. Spero che questo sia l’assaggio per fare qualcosa di più visibile ancora. Si anima una parte del territorio di straordinaria qualità».

Durante la manifestazione ci sarà un’area dedicata al Caio Duilio come punto di unione tra i cittadini e il mare. «La scuola ha sposato questa bellissima idea in modo naturale perché i nostri ragazzi studiano le manifestazioni atmosferiche -ha commentato la preside del nautico Daniela Pistorino – Alcuni studenti, infatti, dimostreranno le cose che sanno fare, tra la cartografia e la lettura di un planetario, oltre a uno spazio al nostro movimento delle donne, unico in Italia. Abbiamo accolto gli aquiloni all’interno della nostra scuola e creeremo un museo degli aquiloni a cielo aperto tenendo il festival con noi tutto l’anno».

 

 

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