MESSINA. “La mancanza di acqua in alcune zone della città rappresenta una delle emergenze più gravi che cittadini e imprese sono costretti a patire. Ed è uno dei tanti problemi irrisolti sia dell’Amministrazione De Luca che dell’attuale amministrazione Basile. Una città che punta ad essere una meta turistica d’eccellenza non se ne fa nulla di “grandi eventi” se poi non può permettersi di avere una fornitura di acqua che, quando va bene, è a singhiozzo”. Lo dichiara il Coordinamento provinciale del PD di Messina. 

“E non ci riferiamo, naturalmente, ai guasti improvvisi della rete idrica ma – prosegue il Coordinamento – a situazioni ormai croniche a cui evidentemente non si è mai posto rimedio predisponendo un programma di manutenzione, mentre si prendeva in giro la città con trionfalistici proclami con cui si dichiarava “la piena efficienza dell’AMAM” o che “la crisi idrica presto sarà un lontano ricordo” oppure “acqua a Messina h24”. Oggi il re è nudo e la realtà scansa il fumo gettato dalla propaganda: file di numerosi cittadini costretti ad utilizzare bidoni nelle case di amici e alla presenza delle autobotti in diverse zone della città. Non siamo, pertanto, di fronte solo ad un disservizio, ma ad una gestione politica che rivela limiti e gravi criticità che oggi gravano inesorabilmente sulla vita quotidiana di migliaia di cittadini”, prosegue la nota. 

“De Luca e Basile abbiano il coraggio di dire che fino ad oggi ci hanno preso in giro perché, evidentemente, il problema in questione è molto complesso, e potrebbe trovare forse definitiva soluzione solo grazie all’investimento di 21 ml di euro, finanziato con fondi PNRR e non certo con il tanto sbandierato risanamento finanziario e gestionale dell’Amam”, concludono i democratici

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