MESSINA. Federico Basile tra il 37 ed il 41% (quindi vittoria al primo turno nel caso in cui si superasse il 40%), Maurizio Croce tra il 27 e il 31%, Franco De Domenico tra 26 e 30%, Salvatore Totaro e Gino Sturniolo staccatissimi, tra 1 e 3%. E’ il risultato di una sondaggio, commissionato da Sicilia Vera all’azienda triestina Swg, basato su un campione di mille persone tramite interviste telefoniche somministrate tra il 18 e il 24 maggio. Secondo il sondaggio, anche in caso di ballottaggio Basile prevarrebbe su Croce mantenendo il vantaggio del primo turno (57 contro 43%). Percentuali quasi uguali anche su De Domenico (59 contro 41%), grazie, spiega il sondaggio, “anche a parte dell’elettorato di Croce del primo turno”. La percentuale di indecisi individuata dalla società di rilevazioni è del 22%, e anche la previsione di affluenza sia piuttosto bassa, “ma gli elettori di Basile e De Domenico sono tra i più motivati a recarsi alle urne”, sottolineano. Infine le liste: il sondaggio praticamente esclude il voto disgiunto, dal momento che i candidati otterrebbero quasi al decimale gli stessi voti delle liste: La coalizione che sostiene Basile prenderebbe il 40% (con due liste a superare lo sbarramento del 5%, con exploit da 15 e 13,5% delle liste con capilista Cateno De Luca e Federico Basile), quella di Croce il 28% (con due liste sopra il 5%, Fratelli d’Italia addirittura all’11% e Forza Italia al 6%, con Ora Sicilia, da tutti considerata una corazzata, ad un risibile 2,5%), e quella di De Domenico al 27,5% (ma con tre liste sopra lo sbarramento: Pd al 10,5%, De Domenico sindaco al 9,5%, M5s al 5,5%).

 

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