MESSINA. C’è anche il messinese Dario Grasso tra i semifinalisti degli europei EFRA (European Federation of Radio Operated Model Automobiles), la competizione di modellismo dinamico che si è svolta lo scorso giugno. Grasso con meno di un anno di operatività alle spalle è arrivato settimo in semifinale per ottenere la diciassettesima posizione in tutta Europa: «Sono estremamente felice di aver ottenuto questi risultati in così poco tempo, non mi sarei mai immaginato di ritrovarmi dopo un anno a questo livello -ha commentato- Mi auguro, visto che sono riuscito in poco tempo ad essere arrivato a questo punto, di riuscire ad andare sempre avanti e poter vincere qualcosa di importante»
Grasso da giugno 2023, infatti, ha deciso di avvicinarsi al mondo delle macchine a scoppio telecomandate, macchine in scala 1:8, che si possono far correre in piste apposite: «Da piccolo andavo spesso con mio padre alla vecchia pista di Sant’Agata e ne restavo sempre affascinato. Così l’anno scorso, mentre cercavo un hobby ho deciso di comprare la mia prima macchina. Inizialmente pensavo andare a divertirmi e mi sono trovato catapultato in una cosa che non mi aspettavo. È bello perché giri, vedi posti». Con l’are di Sant’Agata chiusa la pista più vicina dove Dario fa correre la sua “Capricorn” con il team “Ideal Model” di Giuseppe Gentile e Umberto Gentile (il suo meccanico) è quella di Giardini Naxos, la Naxos Word, , dove a giugno si sono anche tenute le gare europee: « Di solito gareggio nella categoria 1/8 GT che arriva attorno ai 90 km/h, si tratta di macchine che hanno dei motori di 3,5 cm cubici»
«Sono tanti i ragazzi che vanno forte con queste macchine. Si tratta di gente che ha 15 anni di modellismo alle spalle e sponsor. Io faccio tutto da privato ma andando avanti è sempre più facile ottenere risultati e ricevere contatti. Questo – ha spiegato- per me è stato il risultato più importante al momento perché queste sono le prime gare più importanti. Nell’ultimo anno ho fatto piccole gare dove sono anche riuscito a ottenere il podio, ma non ho mai partecipato a qualcosa di così importante»
«Entrare in finale significherebbe correre contro 11 pagati e che girano il mondo da almeno vent’anni -ha spiegato- Essere arrivato in semifinale per me, che corro da un anno, è tantissimo. Già in semifinale ho ritrovato piloti sponsorizzati o finalisti mondiali ed europei.»
Intanto Dario ha anche partecipato al campionato italiano di Vallelunga, a metà luglio, gareggiando nella categoria sport, ottenendo l’ottavo posto accedendo alla finale: «Torniamo a casa un po’ amareggiati -ha scritto sui social- Un ottavo posto che ci sta un po’ stretto, dato il potenziale che di solito riusciamo a mettere in campo, anche se Vallelunga per me è una pista tutta nuova. Fin dal primo giorno di prove siamo stati condizionati da qualche problema meccanico, complice la temperatura veramente esagerata che si aggirava intorno ai 42/43 gradi. Nonostante ciò siamo riusciti, dopo le qualifiche, a entrare direttamente in finale. Quattro spente e diversi problemi meccanici nella finale ci hanno costretto a rimanere fermi più di 5 minuti ai box e non ci hanno permesso di fare quello che di solito sappiamo fare. Posso solo fare un grande plauso al mio meccanico Umberto Gentile, ho perso il conto di quante volte avrà smontato e rimontato la macchina per mettermi nelle migliori condizioni possibili, grazie allo zio Pippo Gentile per la preparazione e la cura maniacale delle mie macchine e grazie ad Alessio Mazzeo e Giovanni Lisa Nicotra per il supporto, anche se a distanza. Date le condizioni climatiche adesso è il caso di fermarsi un po’ e riordinare le idee»
La classifica EFRA: