MESSINA. C’è anche un progetto messinese fra i 22 esempi virtuosi premiati lo scorso giovedì 9, a Rimini, nel corso della “Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile”, a cui ha preso parte anche il sindaco Renato Accorinti. A ricevere i riconoscimenti, consegnati da Legambiente, sono state le città più dinamiche, innovative e soprattutto sostenibili e rispettose dell’ambiente, sulla base del filo conduttore che lega le buone pratiche e le buone idee di Ecosistema Urbano 2017.
Il progetto messinese premiato è #SmartME, l’internet delle cose e dei luoghi, frutto del lavoro dei ricercatori del Mobile and Distributed Systems Lab dell’Università di Messina, in collaborazione con l’industrial liason office ed il centro informatico di ateneo. Si tratta di una soluzione che fa assumere agli oggetti presenti nella città un ruolo attivo e li fa interagire tra loro, con i cittadini e con la pubblica amministrazione, secondo il paradigma dell’IoT, Internet of Things. #SmartME prevede l’installazione di centinaia di sensori e attuatori in differenti punti del territorio comunale e lo sviluppo di una piattaforma open data in grado di raccogliere i dati, elaborarli e utilizzarli per creare servizi alla cittadinanza.
Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments