MESSINA. A quasi due anni dalla sua nascita continua ad andare avanti “Leggere prima di Leggere: nascere e crescere con i libri”, che ha inaugurato il nuovo anno con “dono del libro” il progetto che prevede la donazione di 772 kit di benvenuto da distribuire ai nati del 2021 nel comune di Messina.
Dopo l’allestimento di punti lettura in alcune scuole cittadine, la realizzazione di 2 bookshop al Papardo e al Policlinico di Messina “Leggere prima di Leggere: nascere e crescere con i libri” torna a operare negli ospedali. I kit infatti saranno divisi tra il reparto di Neonatologia del Policlinico e quello di Ginecologia e Ostetricia del Papardo. Ogni kit contiene 2 volumi adatti ai piccolissimi, “Guarda che faccia” che permette di instaurare un dialogo emozionale tra adulto e bambino e “Gnam” un libro tradotto in simboli adatto a lettori molto piccoli data la chiarezza delle immagini, la concisione del testo, la pulizia grafica e la struttura volutamente ripetitiva, oltre alla brochure informativa sul Progetto per sapere chi siamo e dove trovarci e ad un colorato segnalibro.
“Il ‘dono del libro’ -è stato affermato dai responsabili del progetto- nasce dalla convinzione che attraverso i libri sia possibile migliorare la qualità della vita dell’individuo e che la lettura, se praticata in tenera età, o addirittura in gravidanza, e fin dai primissimi giorni di vita del bambino quando la mente è ancora aperta e ricettiva, rafforzi il legame genitore/figlio, produca benefici a livello cognitivo-relazionale e stimoli il linguaggio. Obiettivo finale? Portare il libro in tutte le famiglie della Città in cui è arrivato o arriverà un nuovo bambino con la collaborazione di medici, ostetrici, ginecologi e personale sanitario in generale.”
“Leggere prima di Leggere: nascere e crescere con i libri”, è un progetto promosso da Intervolumina, associazione di Promozione Sociale, impegnata sul fronte della cultura e dei libri. Il progetto vincitore del bando “Leggimi 0-6 2018”, sostenuto e finanziato dal CEPELL, ha lo scopo di promuovere la lettura in età precoce, sensibilizzando istituzioni e famiglie, in particolare quelle più deboli dal punto di vista economico, sociale e culturale o con minori a rischio di dispersione scolastica.
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