MESSINA. Parroco contro sindaco a Forza D’agrò, in una quasi riedizione del grande classico creato da Giovannino Guareschi: il motivo del contendere: Un parcheggio. Quello accanto alla chiesa di Maria Santissima Annunziata e Assunta di Forza d’Agrò, che un giudice ha stabilito appartenere alla Curia, e che il Comune deve rendere libero e disponibile, rimuovendo l’auto comunale parcheggiata.
A dirimere la questione è stata un’ordinanza del giudice Maria Luisa Tortorella della Prima Sezione civile del Tribunale di Messina, che ha dato ragione al ricorso presentato poco più di un anno fa dal parroco Luciano Zampetti. Nel ricorso, il prete chiedeva la “restituzione” dei 15 metri quadrati di parcheggio di piazza Largo Piano, da sempre utilizzata dalla parrocchia. Nel dicembre 2015, terminati i lavori di riqualificazione della piazza, il Comune guidato dal sindaco Fabio Di Cara se ne era appropriato, occupandolo con l’auto di servizio. Secondo il giudice, l’area, e la titolarità dell’immobile, appartengono alla parrochia. E vanno liberati dall’auto del Comune.
