MESSINA. Gioca a pallacanestro in una squadra tutta messinese, lui che senza dire nulla ai suoi ha intrapreso un viaggio impervio a soli 16 anni dal Gambia fino alla Sicilia. La sua passione è il Basket, l’ossessione l’Nba. Ma il vero sogno di Buba Faye era ed è quello di poter studiare in Europa: «In Gambia vivevo con mio padre, mia madre, un fratello ed una sorella più piccoli e mio nipote, figlio della mia sorella più grande – racconta Buba – Studiavo in un college ad indirizzo architettura. Purtroppo in Gambia, per gli adolescenti come me non è facile sognare un futuro brillante o nel quale puoi realizzare tutti i tuoi sogni perché il presidente, che è un dittatore, decide sulle vite di tutti e vuole renderci persone mediocri. Questo è uno dei motivi per il quale nel momento in cui ho chiesto un passaporto per continuare i miei studi in Europa mi è stato rifiutato». Per questo ha lasciato il Gambia ancora giovanissimo, ha rischiato la vita nella traversata che ha fatto completamente da solo: «Sapevo che molte persone intraprendevano il viaggio attraverso il deserto per arrivare alla Libia  – continua Buba – ed ho deciso (senza dire nulla alla mia famiglia, che altrimenti non sarebbe stata d’accordo) di accordarmi e tentare di arrivare in Libia. Adesso posso dire di essere stato incosciente perché non sapevo affatto a cosa sarei andato in contro. Ma sono stato fortunato ed il 30 marzo 2016 sono arrivato a Messina». Ora è un tesserato Fip ed ha esordito in serie C due settimane fa. Il centro per minori Ahmed che lo ospita, infatti, notata la sua passione per la pallacanestro, ha fatto in modo che potesse giocare. Adesso posa con i compagni di squadra, tutti messinesi. A basket ci giocava anche in Gambia, era lo sport che si praticava nel suo liceo. A Messina gioca con la F. P sport Me, che lo ha accolto subito e lo ha fatto iscrivere alla federazione italiana pallacanestro. «Ad agosto lui ed un gruppetto di minori ospiti del centro hanno cominciato ad allenarsi con questa squadra e vedendo che lui era particolarmente dotato abbiamo provveduto a produrre tutti i documenti che servivano per il tesseramento alla FIP», spiega l’operatrice Marica Santoro.  Così, dopo non pochi problemi burocratici, mercoledì hanno formalizzato il tesseramento e ha fatto l’esordio in under18.

«Il basket è la mia passione sin dal Gambia. Seguo sempre l’Nba e i Cleveland cavaliers. E il mio idolo assoluto è LeBron James. Verso agosto, una mediatrice che lavora al centro dove abito, conoscendo questa mia passione, mi ha presentato Claudio Cavalieri, allenatore della FPSport Messina. Da lì ad oggi non mi ha mollato un attimo, credendo in me e spingendomi a fare sempre meglio». Ma è solo l’inizio e Buba lo sa: «Questo è stato un piccolo grande traguardo ma ho ancora tanto da fare: voglio completare gli studi andando anche all’università e diventare un bravo architetto e perché no, anche un ottimo giocatore di basket».

 

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