MESSINA. Si continua a parlare di crisi idrica in città, che dopo aver morso durante l’estate, non è affatto andata via con l’autunno, e alla quale si aggiungono i disagi dei precedenti giorni a causa di un guasto alla stazione di Torrerossa. Riceviamo a pubblichiamo una lettera di denuncia da parte di una residente di via San Sebastiano: “Vorrei segnalare un grave e prolungato disagio che svariate famiglie residenti in via San Sebastiano stanno subendo. Viviamo, infatti, ogni giorno un terribile disservizio e non riusciamo ad avere ciò che è un nostro diritto: l’acqua.
L’emergenza idrica non è terminata…almeno non per tutti. Fa male leggere che sono state messe in atto azioni per potenziare la rete idrica e sapere che tali interventi hanno prodotto miglioramenti solo per una parte della cittadinanza. Appartengo a quella percentuale di popolazione che, da quando è stata sospesa l’alternanza dell’erogazione giornaliera, azione non risolutiva ma di tamponamento dell’annoso problema idrico cittadino, ha vissuto un netto peggioramento della situazione.
Sono una persona che, dallo scorso luglio, trascorre tanto tempo della propria giornata al telefono per tentare di prendere la linea con il centralino del COC prima e dell’AMAM adesso, spesso senza riuscire a mettermi in contatto. Sono una persona che, da tre mesi a questa parte, si sveglia alle cinque del mattino nella speranza di poter avviare la lavatrice o la lavastoviglie. Sono una persona che come tante vorrebbe, con dignità, avere la possibilità di potersi concedere una doccia e di poterla assicurare ai propri figli.
Sono una persona che vuole contribuire segnalando che c’è chi ancora continua a vivere in emergenza perché mi piacerebbe che, nella mia amata Messina, le storie fossero raccontate per come stanno davvero e non per come talvolta vengono fatte apparire; perché essere buoni cittadini ed essere dotati di senso civico, in una dimensione di collettività, significa anche avere il coraggio di dare voce a chi non sempre ha la possibilità di farsi sentire.”