MESSINA. Sono stati potenziati durante il weekend i servizi interforze anti-Covid in città e in tutta la provincia, volti al contrasto delle violazioni alla normativa vigente anti-Covid. Nella serata di sabato, gli operatori impegnati in centro città e nei luoghi a maggior rischio assembramento hanno sanzionato una ventina di persone, titolari e avventori, presso un esercizio commerciale. All’interno del locale, nonostante una prima segnalazione e richiamo al rispetto della normativa ad inizio serata, intorno alle 22.00, un elevato numero di persone continuava a consumare cibo e bevande.

Situazione simile a Sant’ Agata di Militello dove i poliziotti hanno sanzionato due avventori con le stesse motivazioni. Chiusa anche una palestra che continuava ad accogliere clienti. Il proprietario della palestra è stato sanzionato per violazione della normativa anti-Covid e per esercizio abusivo di attività fisico motoria, che prevede la contestazione di una sanzione che va da 1000 a 6000 euro.

Sempre a Sant’Agata di Militello la Polizia ha denunciato per omessa custodia di armi sessantenne, sottoposti a sequestro fucili, carabine e pistole.

I poliziotti del locale commissariato accertavano, durante il sopralluogo, che l’uomo deteneva nella stanza da letto, senza alcun sistema di sicurezza, 2 carabine ed  1 fucile a pompa. Deteneva, inoltre, in un armadio blindato non fissato al muro e aperto, quindi accessibile a chiunque, 2 pistole ed altri 2 fucili; ed ancora, sul pavimento di una stanza 130 cartucce, senza alcun accorgimento di sicurezza, all’interno di un involucro di plastica.

Alla luce di quanto accertato, il sessantenne veniva denunciato per omessa custodia e nei suoi confronti veniva eseguito il sequestro di tutte le armi.

 

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