MESSINA. Trentamila somministrazioni al giorno, per arrivare ad avere tutta la popolazione siciliana vaccinata entro giugno, entro l’inizio della stagione estiva. E Messina farà la sua parte, con una possibilità di vaccinare cinquemila persone al giorno. Case farmaceutiche permettendo.
Sono le previsioni, e le speranze, che l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza ed il direttore della Protezione civile regionale Salvo Cocina hanno espresso durante l’inaugurazione dell’hub vaccinale alla Fiera di Messina. Una previsione potenziale, che dipenderà dalla fornitura di vaccini da parte della aziende farmaceutiche, e che Bernardo Alagna, direttore sanitario (e direttore genarale facente funzione) dell’Asp ha ridimensionato in un più realistico “mille slot, determinati dal numero di dosi fornite, non esaustivo dei bisogni”.
“Quella della vaccinazione è la tappa più importante, ed è necessario che tutti i cittadini siano messi nelle stesse condizioni. Dobbiamo arrivare al traguardo di aver vaccinato tuta la popolazione prima dell’estate, per la Sicilia è un obiettivo strategico importante, perchè in atto non c’è solo una crisi sanitaria, ma anche una economica”, ha rimarcato Ruggero Razza.
La strategia, ha spiegato il commissario per l’emergenza covid a Messina, Alberto Finanze, è ambiziosa: “L’obiettivo è vaccinazioni h24, ma anche migliorare l’area tamponi”, ha spiegato, con riferimento alla città come porta d’ingresso dell’isola, che in occasione delle vacanze di Pasqua sarà di nuovo messa alla prova.
Nella struttura sono già al lavoro circa 200 persone tra medici vaccinatori, infermieri, operatori sanitari e amministrativi per portare subito a regime i due padiglioni 7a e 7b dell’ex complesso fieristico di Messina che nei prossimi mesi accoglierà migliaia di cittadini.
l’Hub della Fiera, il quarto in Sicilia (dopo Palermo, Catania e Siracusa), comprende info point, sala d’ingresso con chiamata e numero elettronico su display, box vaccini divisi in tre corridoi per ogni padiglione, sala d’attesa, sala certificazioni, uffici, deposito per la conservazione dei vaccini, spogliatoi e bagni anche per persone diversamente abili, due ampi parcheggi (uno per l’utenza; l’altro per il personale).
