MESSINA. La preoccupazione per un possibile contagio del coronavirus giunge anche per i lavoratori, e in particolare di quelle categorie che stanno a contatto con numerosi individui come gli operatori del trasporto pubblico o gli agenti della Polizia municipale. Per questo, Cgil, UiL, Cub, Silpol e Orsa sono intervenute, con note distinte, inviando richieste di maggiori tutele per i lavoratori all’Atm, all’Amministrazione comunale, al Prefetto e alle aziende che permettono il trasporto di passeggeri.

Nello specifico, Cgil, Uil e Cub “chiedono di attivarsi affinché venga aggiornato il documento di valutazione dei rischi “Dvr” per la presenza del nuovo rischio biologico e per la fornitura di dispositivi di protezione individuale”. Inoltre, chiedono all’azienda trasporti di Messina di “adottare tutte le misure integrative di prevenzione necessarie sui mezzi e nei luoghi di lavoro al fine di prevenire ed arginare il potenziale contagio nell’interesse dei dipendenti e della cittadinanza”, sottolineando, però, di non volere incentivare allarmismi.

“Si ritiene necessario che Atm fornisca ai lavoratori specifiche indicazioni operative al fine di ‘gestire eventuali emergenze’ a tutela dell’utenza e di chi potrebbe trovarsi a contatto di ‘soggetti sospetti’ di cui all’allegato 1 della Circolare del Ministero della Salute 27.1.2020 – continuano i sindacati – Al fine di prevenire inoltre il possibile contagio degli operatori maggiormente esposti (autisti, verificatori, ausiliari del traffico, addetti alla vendita e assistenza) si chiede urgente incontro in merito e nelle more di valutare la tempestiva fornitura del materiale sanitario previsto per la prevenzione del possibile contagio valutando ogni utile intervento gestionale per contenere possibili rischi per la salute dei lavoratori”, concludono, suggerendo di dare la possibilità di utilizzare protezioni per le mani e per la bocca durante l’intero turno di servizio.

Stesso invito, ma più esteso in quanto indirizzato, oltre che all’Atm, anche ad Rfi, Trenitalia, Liberty lines, Caronte & Tourist, Blu jet e Bluferries, è quello dell’Orsa, che chiede alle società di dotare i lavoratori dei trasporti in contatto col pubblico, i mezzi di protezione indicati dal Ministero della Sanità. Successivamente riporta le regole divulgate dal Ministero al fine di contenere la diffusione del covid-19: Indossare una mascherina chirurgica se si è in contatto con altre persone; Indossare guanti se si è in contatto con altre persone; Utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani regolarmente, con acqua e sapone o disinfettante per mani a base di alcol al 60%; Vaccinarsi contro l’influenza, in modo da rendere più semplice la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra coronavirus e influenza, evitare la coesistenza dei due virus in uno stesso organismo e ridurre l’accesso al pronto soccorso per le complicanze da influenza.

Ancora, il sindacato dei lavoratori della Polizia locale, ha inviato una nota all’Amministrazione comunale, ai responsabili e al segretario generale per richiedere “l’adozione di misure urgenti a salvaguardia della salute dei lavoratori, e specificatamente di quelli della Polizia municipale, le cui modalità operative li espongono ad un contatto costante con l’utenza”.

Il Silpol, però, sottolinea “come le richieste che da anni sono state fatte per dotare gli operatori della P.M. dei cosiddetti Dpi (Dispositivi di Protezione Individuale) si siano dimostrate vane tant’è che ad oggi il personale risulta sprovvisto anche di quegli accessori minimi (guanti e mascherine) il cui impegno di spesa non graverebbe in modo rilevante sui costi dell’Amministrazione”.

“Tuttavia, al di là delle più ovvie considerazioni, la situazione reale impone la necessità e l’urgenza di porre in essere tutte quelle misure, in accordo con le direttive istituzionali generali, a tutela di chi esposto in ragione della normale attività lavorativa – continua – Occorre rammentare peraltro il costante rapporto con le strutture sanitarie, soprattutto i Pronto Soccorso,  per ciò che concerne l’attività di infortunistica stradale o il Tso senza trascurare l’attività di vigilanza e di accertamento”.

Pertanto, il sindacato invita “a voler prontamente fornire, senza indugio, il personale della Polizia municipale degli ausili necessari alla salvaguardia della propria ed altrui incolumità ed a voler attuare misure operative idonee, in accordo con le disposizioni generali, che abbassino gli eventuali rischi legati al momento contingente”.

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