MESSINA. Un’ordinanza per vietare il gioco nei tabacchi (quindi gratta e vinci e lotterie), e una per disciplinare il volontariato. Sono state annunciate dal sindaco Cateno De Luca nel corso della consueta diretta serale.

L’ordinanza anti gioco prevede che per tutta la dorata di efficacia del decreto della presidenza del consiglio dei ministri (quindi fino al 25 marzo, salvo proroghe) sia sospesa ogni attività che prevede vincite in denaro (lotto, gratta e vinci, slot), e avrà efficacia dalle 21. I tabacchi rimarranno aperti per tutte le altre attività.

L’ordinanza sulle attività di volontariato prevede che i volontari che svolgono attività di sostegno a chi non può muoversi o a chi non ha possibilità, possono autocertificarsi e continuare ad operare perchè rientrano nello “stato di necessità”: chi cucina e consegna pasti alla stazione (entro le 18.30), così come nelle mense e nelle altre case di accoglienza. Le attività di riabilitazione (in gruppo o in ambulatorio) sono state sospese, quindi anche le passeggiate terapeutiche rientrano nello “stato di necessità”.

Per quanto riguarda la grande distribuzione, tutte quelle che non vendono alimenti, generi farmaceutici e parafarmaceutici o beni di prima necessità, nei festivi e prefestivi devono restare chiuse. I mercati, all’aperto e coperti, possono vendere solo generi alimentari, sempre con le prescrizioni di sicurezza.

“Avevamo interpretato correttamente, il governo ha accolto la nostra richiesta di chiarimenti per l’incongruenza che avevamo segnalato”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Dafne Musolino.

Passo indietro sulla sanificazione, che era stata resa obbligatoria ogni due giorni, da parte di aziende specializzate, in un’ordinanza comunale precedente. Oggi l’amministrazione ha spiegato che può essere invece effettuata anche dai titolari dei negozi, dimostrando di tenere un registro per annotare i giorni e i materiali utilizzati, che devono essere quelli previsti per legge.

 

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