MESSINA. A partire dall’8 febbraio, migliaia di studenti liceali siciliani rientreranno nelle proprie rispettive classi, secondo le direttive contenute nell’ultimo DPCM del 14 gennaio 2021, che impongono espressamente “che almeno al 50 per cento e fino a un massimo del  75  per cento della popolazione studentesca sia garantita  l’attività  didattica  in  presenza.  La  restante  parte dell’attività didattica è svolta tramite il ricorso alla  didattica a distanza”. Su questo intervengono i membri di Gioventù nazionale Messina, chiedendo invece che venga garantita la dad fino alla fine della conclusione dell’anno scolastico in caso di esigenze di carattere eccezionale. 

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per il ritorno della didattica in presenza, tuttavia, al contempo, a nostro avviso non vengono tenute in considerazione quelle categorie di studenti che temono fortemente di contrarre il virus al momento del rientro in classe – spiegano – Invero, una buona parte della popolazione studentesca esprime l’esigenza di voler continuare a seguire le lezioni con la modalità “a distanza, per tutelare sé stessi e la propria famiglia dal rischio di un possibile contagio, nonostante la presenza in classe (è bene rammentarlo) di tutte le dovute misure di sicurezza”.

“Tutto ciò specialmente per quelle famiglie ritenute “più fragili”, ove alcuni componenti presentino delle patologie. A ben guardare, infatti, il contenuto delle suddette direttive, sembrerebbe che non sia stata prevista alcuna possibilità di scelta in ordine alle modalità di frequenza delle lezioni didattiche, come previsto, invece, in alcune Regioni come la Calabria”, evidenziano.

“Perplessità di cui sopra che sono state sollevate nella seduta di ieri dell’ARS anche dal nostro Capo Gruppo di Fratelli D’Italia, Elvira Amata, di cui condividiamo il tenore dell’intervento – concludono – Chiediamo, pertanto, alle Istituzioni nazionali, regionali e locali, ciascuno secondo le proprie competenze, di prevedere la possibilità per gli studenti iscritti che lo richiedono, di poter continuare a svolgere la didattica “a distanza”, alla presenza di conclamate esigenze eccezionali“.

Di seguito le firme dei rappresentanti che hanno avanzato la richiesta:

 

Emanuele Giglio

(Rappresentante degli studenti del Liceo Felice Bisazza e del movimento Gioventù Nazionale)

 

Aurelio Bringhelli

(Rappresentante degli studenti del Liceo Archimede e del movimento Gioventù Nazionale)

 

Marco Gullifà

Francesco Romeo

(Rappresentanti degli studenti del Liceo Seguenza e del movimento Gioventù Nazionale)

 

Stello Russo

Francesco Foscarini

Alessio Merlino

Damiano Micali

Ettore Bonfiglio

Andrea Di Marco

Gabriele D’Arrigo

Angelo Interdonato

Dario Gemellaro

(Rappresentanti delle scuole del movimento Gioventù Nazionale)

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[…] di scegliere se seguire le lezioni in dad o di presenza, a seconda delle esigenze, come anche richiesto dai ragazzi di Gioventù nazionale. Uno dei possibili problemi, però, lo spiega il consigliere comunale di Ora Sicilia, nonché […]