MESSINA. E’ stata incentrata sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle misure economiche e sulla necessità di conciliare la ripresa delle attività con la sicurezza di lavoratori ed utenza la riunione straordinaria del “Comitato per la sicurezza” convocata dal Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, e svoltasi in videoconferenza questa mattina alla presenza delle Forse dell’Ordine, del Comune, delle realtà produttive, della Camera di Commercio e dei sindacati.

E infatti, il messaggio che il Prefetto ha voluto lasciare è proprio quello che bisogna stare in allerta perché la crisi delle aziende può essere sfruttata dalla criminalità organizzata a proprio vantaggio, approfittando dei sostegni alle famiglie o anche diventando soci nelle aziende. Per tale motivo, le attività nel campo della sanità, della ristorazione e del circuito agroalimentare saranno in particolar modo vigilate.

Per questo motivo, il Prefetto Librizzi si è già coordinata con la procura nazionale antimafia, mentre la Dia sta monitorando gli appalti pubblici. Le Forze dell’Ordine stanno, invece, effettuando i controlli sulle erogazioni economiche e, infine, la Camera di Commercio e la Guardia di Finanza stanno lavorando sulle movimentazioni societarie.

Ancora, il Prefetto ha evidenziato l’importanza di avere subito liquidità da spendere, esigenza che porterà ad un incontro con Abi domani, soprattutto visti i ritardi nell’erogazione della Cassa integrazione da parte dell’Inps e la volontà da parte dell’Ance di riattivare i cantieri, pur permettendo il contenimento del virus come stabilito dal protocollo nazionale tra i sindacati e il Governo per disciplinare la materia nelle grandi e piccole aziende (distanziamento sociale e rispetto delle norme igienico-sanitarie).

Per ultimo, Maria Carmela Librizzi ha chiarito che i provvedimenti che riguarderanno gli stabilimenti balneari saranno uguali in tutta la Sicilia.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments