A cura di Laura Lipari

Grandi ritorni letterari

 

Per gli amanti della lettura e, in particolare, del genere chick lit condito dall’alone di mistero dei thriller e dalla suspense degna di qualsiasi giallo che si rispetti, alla Camera di Commercio di Messina (in collaborazione con la Libreria Bonanzinga) oggi venerdì 26 Novembre, alle ore 17, Alessia Gazzola presenterà “La ragazza del collegio”.

Torna dunque Alice Allevi, la specializzanda di Medicina Legale per eccellenza, amata non solo in Italia ma anche all’estero, e, manco a dirlo, con lei tornano il suo grande amore Claudio Conforti, nuovi intriganti casi da risolvere e tutto l’immancabile cast di personaggi e luoghi che si sono fatti fin da subito volere bene ed hanno tenuto compagnia agli appassionati sia con i romanzi precedenti che con la fiction Rai di successo “L’ Allieva”. Il tutto è iniziato dieci anni fa quando l’autrice, laureata in Medicina e Chirurgia e specializzatasi poi in Medicina Legale presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina, cercando una valvola di sfogo alle difficoltà del primo anno di specializzazione, ha creato un mix perfetto che vedeva protagonisti il suo hobby per la scrittura e le sue competenze in materia medico-legale dando vita alle mille avventure di una giovane dottoressa aspirante medico legale un po’ pasticciona, romantica e con uno spiccato intuito investigativo. A celebrare il ritorno della scrittrice nella sua città di origine ci saranno in prima linea gli studenti del Liceo Classico La Farina, di cui la Gazzola è ex allieva, che parteciperanno all’iniziativa con un video da loro realizzato ed un reading a più voci.

 


Vernissage e luoghi d’ arte

 

Non bisogna essere mica a Parigi per trascorrere un pomeriggio all’insegna dell’arte: le ultime foglie cadono dagli alberi e il sole tramonta davvero presto, così, tra timide lucine intermittenti e le prime sciarpe di lana, passare un pomeriggio saltando da un vernissage all’altro può essere il modo migliore per combattere la malinconia di fine Novembre.
Lo Studio d’arte “Cocco Arte Contemporanea” ospiterà ancora per altri due sabati “Opera Prima”, la personale mostra di Marta Cutugno. Curata da Laura Faranda, sarà visitabile dalle ore 18:00 alle 20:00 e sarà una vera e propria mostra “performativa” dove Marta Cutugno sarà non solo artista protagonista ma anche autrice di tutte le opere pittoriche, del montaggio delle musiche e della registrazione dei testi, che si fonderanno dando vita alla totalità e alla potenza di un’unica esposizione.

Basterà spostarsi di poco per ammirare presso la galleria Arte Cavour la mostra “La bellezza del Silenzio”, anche questa visitabile sabato dalle ore 17:00 alle 18:00, bipersonale del pittore di Honk Kong Michel Tong (lottatore di sumo) e della pittrice cinese ma ormai parigina d’adozione Jacqueline Zhu.
Sempre sabato 27 Novembre dalle ore 17:00 alle 18:00, presso la Galleria Spazioquarto di Messina, sarà possibile visitare la mostra dell’artista Mantilla intitolata “L’arte non è un caso”. L’arte non può essere arginata né improvvisata e dipingere, per l’artista in questione, è una vera e propria esigenza soprattutto quando attraverso i pennelli ed i colori riesce ad esprimere un pensiero nitido che racchiude e racconta tutto quell’universo femminile fatto di sguardi, sogni, azioni e fluida nudità.

 

 


Note di pianoforte, tra Chopin e Rachmaninov

 

Qualcuno ha detto “La musica siede alla destra di Dio, poesia, letteratura, architettura, scultura, pittura alla sua sinistra. La grande arte ci aiuta a vivere”. Aiuta anche in quello che si prospetta essere, forse, un piovoso sabato pomeriggio, tra un’indecisa allerta meteo giallo-arancione e le temperature che si abbassano sul serio, così tutti coloro che amano la musica classica saranno felici di rilassarsi sulle avvolgenti note di una delle pianiste più amate ed acclamate del nostro tempo. L’Accademia Filarmonica di Messina presenta il 26 Novembre alle ore 18:00 al Palacultura Valentina Lisitsa – Il pianoforte tra Chopin e Rachmaninov.

 


 

Dove andiamo a cena?

 

Metti un sabato sera un paio di amici indecisi sul da fare, la poca voglia di cucinare, la nostalgia di quei weekend passati in montagna, accompagnati dai sapori invernali del vino rosso e dei prodotti tipici, e si accende subito una lampadina: Taverna San Paolo. Un posticino confortevole, che dà la sensazione di entrare in una sofisticata baita di montagna dove ai colori e agli odori del legno si uniscono i simboli e gli arredi tipici della tradizione siciliana.Così, una volta scelto un buon vino rosso, magari un Frappato DOP siciliano come il Laetitya di Casa Grazia, non resterà altro che lasciarsi trasportare da quell’atmosfera intima e piacevole, tra chiacchiere e risate, ed iniziare dal momento che tutti preferiscono, la carrellata di antipasti. Carta alla mano inizia l’eterna indecisione, più si va avanti nel menù più gola e palato rendono la scelta veramente difficile, ma perché scegliere quando si può provare di tutto un po’? I coccoli (gnocco fritto servito con prosciutto crudo e stracchino), le clave (gnocco fritto avvolto dal lardo del suino nero dei Nebrodi), il tomino caldo servito con polenta e verdure grigliate ed il curioso tagliere caldo-freddo a base di cinghiale potrebbero essere il giusto compromesso. Ma non ci si ferma, perché è impossibile resistere ai secondi tra tagliate, polpette di scottona in foglia di limone, filetto ai funghi porcini servino con delizioso purè di patate e, per chi rivendica il proprio DNA messinese al 100%, il misto di braciole e salsiccia alla griglia. Per chi si vuol tenere un po’ più leggero invitanti anche i piatti di mare, come i bocconcini di baccalà o il salmone in crosta, ma la vera svolta è che l’amico/a di turno vegetariano/a non avrà scuse per bidonarvi in quanto potrà gustare un’ottima lasagnetta ai funghi porcini e una selezione accurata di formaggi con verdure grigliate. Arrivato il momento dei dolci, la scelta si fa più difficile ma per fortuna c’è sempre chi dice “ne mettiamo un paio al centro?” ed è una saggia decisione perché in questo caso, in particolare, meritano davvero tutti e sarebbe un peccato non assaggiarli. Se volete un consiglio, però, tra una forchettata di sbrisolona ricotta e cioccolato ed un cucchiaino di tortino caprese, ordinate la vostra personalissima fetta di New York Cheese cake (frutti di bosco, cioccolato fondente, fragola, pistacchio) perché sarà un esperienza celestiale.

 


 

Milonga e tango argentino

Se il ballo è “un’espressione verticale di un desiderio orizzontale”, i tangueri ed i milongueri si facciano trovare pronti perché questo weekend è il loro momento. Tra un tango argentino, un giro di milonga, un calice di bollicine e qualche stuzzichino, non mancheranno i sorrisi e la voglia di ballare senza sosta divertendosi nell’imparare nuovi passi e perfezionando quelli ormai conosciuti. Si inizia sabato 27 Novembre, dalle ore 21:00 alle 01:00, in via del Fante 84 con la Milonga Social dell’Associazione culturale TangoQuerido per poi proseguire domenica 28 Novembre con la Milonguita del Domingo in via Croce Rossa 49, dalle 18:00 alle ore 23:30.

 


 

Verso l’infinito ed oltre

 

 

Chi siamo? Da dove veniamo? Siamo soli in quest’universo? Domenica 28 Novembre, alle ore 19.30, torna il secondo appuntamento con la scienza al Retronouveau grazie a “Me in scienze” – incontro di divulgazione scientifica sotto le stelle – a cura di Astrophotography. Tra un ottima pinta di birra ed una sfiziosa pinsa, un cocktail preparato a mestiere e delle intriganti bruschette, sarà possibile ascoltare e dialogare con dei veri e propri esperti in materia, appassionati del cosmo e di tutti i misteri misteriosi che lo avvolgono. Un viaggio nell’immensità dello spazio profondo, fin dove tempo e spazio si perdono l’uno dentro l’altro, e chissà, se magari il meteo lo permette, ci scappa anche l’occasione di esprimere qualche desiderio con gli occhi puntati verso il cielo.

 

 

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Roberto
Roberto
27 Novembre 2021 7:34

Io vado a dare una mano alla squadra di calcio della città… Ma capisco che non fa chic