MESSINA. E’ iniziata alle 2 di stanotte la protesta dei dipendenti del Consorzio autostrade siciliane, indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Sla e Lata per la tutela dei diritti e gli adeguamenti economici contrattuali dei 300 lavoratori, affinché l’ente dia più garanzie e maggiore sicurezza, causando disagi in tutta la A20 e la A18.

La protesta, che avrà luogo su tutti i tre turni di lavoro (dalle 2:00 alle 6:00 , dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00) ha avuto adesioni massicce in tutta la Sicilia che toccano il 100% ai caselli Messina Nord e Messina Sud. Esattori e tecnici a braccia conserte anche alle barriere di Catania e Buonfornello, mentre i dipendenti amministrativi si fermeranno le ultime quattro ore della prestazione giornaliera.

Nel frattempo, si è tenuto anche il sit in dei dipendenti nel piazzale antistante la sede del Cas, partecipato anch’esso.

“Solo un ente pubblico ed economico potrà rilanciare un Consorzio che non riesce a dare servizi adeguati all’utenza siciliana, garantire i diritti contrattuali dei lavoratori e procedere alle necessarie assunzioni, e su questo la politica regionale deve operare con urgenza uscendo dall’immobilismo che da anni relega il Cas a semplice carrozzone pubblico”, si legge in una nota.

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