MESSINA. Si è svolto nei giorni scorsi un incontro operativo tra l’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Federico Basile, dal Direttore Generale Salvo Puccio, dall’Assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Mondello, dall’Assessore all’Ambiente Francesco Caminiti, dal Presidente del consiglio comunale Nello Pergolizzi, con i responsabili del progetto di raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, sulla Messina-Catania, per Rete Ferroviaria Italiana e Italferr (società del Gruppo FS) e l’impresa appaltatrice.
Al centro del confronto, il coordinamento dei lavori per il raddoppio ferroviario in relazione alle istanze dei cittadini, con particolare attenzione alla situazione dell’area di cantiere nella zona di Contesse. Il sistema di monitoraggio ambientale, a cura di Italferr e integrato dai controlli dell’impresa esecutrice, è attualmente in corso e attivo sull’intera area di cantiere. RFI ed Italferr hanno comunicato i risultati delle analisi effettuate sia sulle acque che sulle polveri presenti nell’atmosfera. In tutti i campioni prelevati, la presenza degli elementi ricercati è ampiamente al di sotto dei limiti di norma. Prosegue, intanto, lo smaltimento del materiale temporaneamente stoccato nell’area di Contesse.
L’Amministrazione ha chiesto che venga individuata una viabilità alternativa per evitare il transito dei mezzi pesanti attraverso il villaggio Unrra. A tal fine, si è registrata la disponibilità di RFI ed Italferr a valutare soluzioni tecniche percorribili, come la realizzazione di una viabilità alternativa anche lungo il Torrente San Filippo, dedicata ai mezzi di cantiere. È stato concordato un sopralluogo congiunto per definire le soluzioni viabilistiche più idonee. Le ordinanze relative agli orari dei transiti saranno condivise e concertate con il Comune.
L’Amministrazione ha evidenziato inoltre l’importanza della corretta e trasparente informazione ricevuta. All’incontro ha partecipato anche in video collegamento il Commissario governativo dell’opera, Filippo Palazzo che ha sottolineato, nell’ottica della massima trasparenza, l’importanza della riunione tesa a chiarire criticità, a diffondere una corretta informazione per evitare che si alimentino allarmismi infondati.