Pubblichiamo una precisazione in merito all’articolo, pubblicato ieri, sui 4 cani avvelenati a Cumia Superiore (che abbiamo corretto). L’associazione che si è occupata degli animali non è stata la sezione della Lega Nazionale Difesa del Cane, come abbiamo erroneamente riportato, ma l’Associazione Amici del Cane onlus, “un’Associazione animalista Messinese – spiega Caterina Arcovito – che da anni lavora, in silenzio, ma molto, sul nostro territorio e che ha seguito quella cucciolata abbandonata a Cumia dal primo giorno della segnalazione provvedendo per loro, con la collaborazione di cittadini, a tutta l’assistenza necessaria per farli vivere in maniera decente e provvedendo anche per la loro sterilizzazione e relativo microchip. Le carcasse dei primi due cani avvelenati non sono che cenere e non al fantomatico centro studi di una facoltà che, comunque, non ha compiti di questo genere spettanti ad altro Ente. La Polizia municipale non chiama e non ha mai chiamato la nostra associazione per quanto accade sul territorio in quanto già abbastanza impegnata nella gestione dell’unico canile esistente a Messina e provincia”. La redazione di Lettera Emme si scusa con Caterina Arcovito e con i lettori per le inesattezze . Ci sono state fornite delle informazioni errate, colpa nostra non aver verificato.

 

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