MESSINA. “BALORDI”. Questa la scritta che ieri (sebbene fosse lì già da diversi giorni) aveva indignato i messinesi e offeso la memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a cui è stata intitolata l’aiuola della scalinata Rosa Donato sulla via XXIV maggio due anni fa. Oggi a restituire dignità al luogo e alla memoria delle vittime della mafia i giovani del MCI (Movimento Cristiano Lavoratori) che hanno cancellato la scritta.  «Oggi, ripristinando il luogo così com’era prima dell’offensivo sfregio, i giovani guidati dal presidente provinciale Fortunato Romano , hanno cancellato con un gesto di civiltà quello dei “balordi”», ha scritto il movimento su facebook.

Nel frattempo alla Batteria Masotto, dopo il sopralluogo del vice sindaco Salvatore Mondello, si sta procedendo anche alla pulizia del Monumento ai Caduti vandalizzato nei giorni scorsi da una scritta con una bomboletta spray a una settimana di distanza dalla annuale cerimonia di commemorazione del 1 marzo. «Ancora una volta – ha sottolineato il Vicesindaco – si ribadisce che la sinergia tra Enti porta a risultati concreti e veloci. Si ringrazia sentitamente l’Autorità Portuale, nella persona del dott. Ettore Gentile, la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Messina per la celerità con la quale ha provveduto al rilascio dei nulla osta, e la dott. ssa Fedra Sciacca per l’attività che sta svolgendo relativamente al restauro del monumento. La tempistica dei lavori – ha concluso Mondello – consentirà lo svolgimento della cerimonia militare per i caduti di Adua che si terrà venerdì 1 marzo». 

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