MESSINA. Atto intimidatorio nei confronti di Antonio Currò, segretario provinciale di rifondazione comunista e rappresentante nazionale dell’Unione inquilini. Il fatto è accaduto questa notte, nella zona di viale Europa, dove è stata data alle fiamme l’autovettura dell’attivista, una Ford Fiesta. In corso le indagini da parte dei carabinieri.
Tanti i messaggi di solidarietà, fra i quali anche Arcigay Makwan Messina, “che esprime solidarietà e vicinanza all’amico e compagno di lotte sociali Antonio Currò di Unione Inquilini per il vile gesto di cui leggiamo essere stato vittima. Riponiamo massima fiducia nelle forze dell’ordine perché si faccia chiarezza al più presto. Rivendichiamo il diritto per tutt* di esprimere liberamente il proprio pensiero senza dover temere ritorsioni come quella subita dal compagno Currò. Allo stesso diciamo, di continuare le lotte sociali che lo vedono da anni impegnato insieme a tant* compagn* per difendere il diritto alla casa e non solo (Rosario Duca).
“La violenza va condannata in ogni sua forma – dichiarano il sindaco Federico Basile e i componenti la giunta comunale – Episodi come quello della scorsa notte rappresentano un malcostume che va assolutamente arginato a tutela di chi fa il proprio dovere e dell’intera comunità cittadina. L’amministrazione comunale è sempre stata vicina e continuerà ad esserlo a tutti coloro che esercitano il proprio dovere e subiscono vili atti di ritorsione, mettendo in campo ogni possibile azione per garantire sicurezza e serenità alla collettività. Si esprime totale solidarietà all’Unione Inquilini di Messina, che lavora per il bene della città, assicurando la difesa e la tutela dei diritti universali. Saremo al vostro fianco per eventuali iniziative”.
Di seguito, invece, la nota di Cambiamo Messina dal basso:
“Non ci sono parole per descrivere la viltà del gesto intimidatorio e ritorsivo che la scorsa notte ha colpito Antonio Currò.