MESSINA. I sindacati Cgil, Uil Trasporti e Ugl Auto ferro annunciano l’avvio della seconda fase delle procedure di raffreddamento a causa dell’esito insoddisfacente della prima fase, che si è svolta il 7 gennaio 2025 presso Atm. Il nuovo tentativo di dialogo si terrà in Prefettura.
Secondo i sindacati, “durante la prima fase di conciliazione, l’azienda ha rifiutato la richiesta di sospendere temporaneamente la modifica unilaterale dei giorni di riposo settimanale. Sebbene questa decisione abbia ostacolato una discussione serena sulle varie questioni, è stata necessaria affinché le parti potessero eventualmente cercare soluzioni condivise. Nonostante i numerosi appelli attraverso comunicati che invitavano l’azienda a non procedere in modo unilaterale, essa ha continuato con le modifiche, ignorando le legittime esigenze dei lavoratori. Questa situazione ci ha costretto a contattare l’Ispettorato del Lavoro, inviando una nota ufficiale nei giorni scorsi per segnalare il problema e richiedere un intervento. È fondamentale che tutte le parti coinvolte si impegnino attivamente per trovare soluzioni condivise. I lavoratori meritano rispetto e condizioni di lavoro chiare; questo è un principio fondamentale”, recita la nota.
I Segretari provinciali Garufi (FILT CGIL), Di Mento (UIL Trasporti) e Giallanza (UGL Auto ferro) hanno dichiarato: “Attendiamo tempi e modalità per questa seconda fase, auspicando una celere risposta da parte delle autorità competenti. L’obiettivo è risolvere le problematiche in corso e garantire un ambiente lavorativo che rispetti i diritti di tutti i lavoratori. Purtroppo, alla luce degli sviluppi recenti e dei continui provvedimenti unilaterali adottati dall’azienda, non è stato possibile giungere a una soluzione condivisa. Ci auguriamo che, in sede prefettizia, si possa finalmente aprire uno spazio per un dialogo concreto”.