MESSINA. Arriverà un servizio comunale di noleggio di monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita con sistema free floating, cioè senza dotazione di attrezzature per la custodia o altri sistemi di postazioni fisse e con la possibilità di lasciare il dispositivo elettrico in un punto diverso da quello di prelievo, e noleggio in corrispondenza dei parcheggi di interscambio (venti, da Santa Margherita alle Torri Morandi di Faro).

L’amministrazione comunale ha lanciato una manifestazione d’interesse rivolta al mercato per dieci operatori economici che potranno essere autorizzati allo svolgimento del servizio, per assicurare mille monopattini elettrici e 500 biciclette a pedalata assistita, con l’obbligo di copertura assicurativa per lo svolgimento del servizio. L’utente potrà utilizzare i dispositivi elettrici senza alcun limite né temporale né di distanza percorsa all’interno del Comune, e il sistema di gestione dei dispositivi elettrici in noleggio deve essere completamente informatizzato, tramite apposita app per smartphone, in modo tale che l’utente possa immediatamente visualizzare i mezzi disponibili, eventualmente prenotarli, sbloccarli a inizio utilizzo e bloccarli al termine, pagare in modo sicuro e identificabile, segnalare guasti, criticità, incidenti o comportamenti scorretti da parte di altri utenti. I gestori dovranno garantire un call-center in lingua italiana e inglese, attivo in tutto il periodo di erogazione del servizio a supporto dell’utenza, e garantire la perfetta efficienza delle batterie dei dispositivi impiegati nelle proprie flotte. La ricarica delle batterie dovrà avvenire a loro totale carico.  I monopattini elettrici e le biciclette a pedalata assistita potranno sostare esclusivamente negli stalli riservati a ciclomotori e motocicli individuati da regolare segnaletica stradale orizzontale e verticale oppure nelle rastrelliere per la sosta delle biciclette: vietata la sosta sul marciapiede.

Non è la prima volta che Palazzo Zanca ci prova: la prima, a maggio del 2021, non era andata bene, dato che sulla procedura era stato proposto ricorso al Tar di Catania. Un mese fa, l’amministrazione ha dato mandato al Servizio Mobilità Urbana di revocare i provvedimenti consequenziali e di definire una diversa modalità del servizio di noleggio in oggetto coerentemente agli attuali strumenti di pianificazione del traffico e della mobilità (PGTU e PUMS) e delle nuove infrastrutture di parcheggio in corso di esecuzione

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