MESSINA. Sono iniziati oggi i lavori per la rimozione della frana in via Sandro Pertini all’Annunziata (contrada Citola). “Sin dal suo insediamento il Consiglio della V Municipalità ha accesso i riflettori in questa annosa vicenda che per anni ha causato un restringimento stradale determinando, oltretutto, numerosi sinistri stradali”, si legge in una nota del Consiglio del V Quartiere.

Dopo qualche mese dal suo insediamento il Presidente della V Municipalità, Ivan Cutè, a nome dell’intero Consiglio, ha immediatamente preso in mano la situazione, richiedendo le motivazioni e le cause del mancato ripristino della frana. Ed ecco qui, che grazie alla corrispondenza tra quartiere, amministrazione comunale e dipartimenti è stato possibile trovare soluzioni e competenze.  

Il presidente Cutè così scriveva in una delle sue numerose missive: “La costruzione e la riparazione delle opere di sostegno lungo le strade ed autostrade, qualora esse servano unicamente a difendere ed a sostenere i fondi adiacenti, sono a carico dei proprietari dei fondi stessi; se hanno per scopo la stabilità o la conservazione delle strade ed autostrade, la costruzione o riparazione è a carico dell’ente proprietario della strada”. Ed ancora: “il tratto di strada interessato dalla frana è comunale, mentre il terreno franato di proprietà del Demanio. L’opera di ripristino del muro di contenimento, pur potendo spettare al Demanio Regionale, non giustifica l’eventuale inadempienza da parte del Comune, in quanto può rivalersi in un secondo momento sull’ente proprietario, il Demanio”.

“Fondamentale è stato l’intervento dell’assessore Salvatore Mondello  afferma Cutè – che voglio ringraziare a nome dei cittadini, perché, chiamato in causa dal quartiere, si è subito messo al lavoro, rafforzando le istanze della Circoscrizione e accelerando l’iter dei lavori. La frana in questione è stata causata da un cedimento del muro di contenimento invadendo la carreggiata destra (in direzione valle-monte) della via, causando, in quel tratto, la deviazione forzata delle vetture nella carreggiata opposta”. 

“Una importante via d’accesso per una zona in cui abitano 5.000 cittadini e che collega le contrade Citola, Sorba e Catanese, rappresentando, per molti abitanti, l’unica via di fuga in caso di calamità naturali, nonché l’unico percorso percorribile da parte dei soccorsi stradali – conclude – Pur se con molto ritardo, un risultato questo che migliora la vivibilità della zona Annunziata e aggiunge un tassello importante per l’intera riqualificazione del quartiere”. 

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