MESSINA. In riferimento alla diretta Facebook pubblicata dal consigliere comunale del M5S, Andrea Argento, e condivisa dalla deputata regionale Valentina Zafarana, relativa ai presunti danni al patrimonio arboreo cittadino, con particolare riferimento alle sofore di via Ugo Bassi, gli assessori Massimiliano Minutoli e Dafne Musolino precisano che: “L’albero di cui parla il consigliere è stato abbattuto il 3 marzo scorso dopo averne valutato lo stato e documentato fotograficamente le pessime condizioni vegetazionali in cui versava”.

“Il taglio – continuano i due assessori – è stato eseguito al di sopra delle cavità (in questo caso è stato possibile) per favorire l’eliminazione della ceppaia con macchina operatrice ed il successivo reimpianto di nuova alberatura”.

“In questa seconda foto si evidenzia lo stato della sezione di tronco al momento del taglio – spiegano Minutili e la Musolino – La corona di legno di colore bianco è l’unica in attività vegetazionale funzionale. La restante sezione di colorazione compresa tra il bruna ed il nero è la porzione di tronco già in avanzato stato di attacco da parte di funghi decoloranti che favoriscono la penetrazione delle crittogame cariogene che avrebbero aumentato l’estensione delle cavità documentate nella prima foto. Si precisa che le carie esistenti non possono essere curate e sono irreversibilmente degenerative non lasciando spazio ad interventi curativi”.

“Ad ulteriore rassicurazione del consigliere Argento, e di quanti lo seguono senza cognizione di causa esternando giudizi e considerazioni personali sui social, si propongono le immagini che documentano lo stato delle Sofore insistenti in quel tratto di strada”.

“Per quanto riguarda l’episodio ‘denunciato’ nella diretta Facebook da parte del consigliere Argento si specifica che nella parte bassa (tra via T. Cannizzaro e via I Settembre) della via Ugo Bassi insistono esemplari di Sofora dell’età di circa 50 anni caratterizzati dalla presenza di enormi cavità che interessano tronco e branche principali”, dichiarano gli assessori.

“Le situazioni fotograficamente documentate sono comuni a tutti gli esemplari appartenenti alle specie Robine e Sofore che continuano a schiantarsi con evidente pericolo per persone e cose. L’Amministrazione Comunale ha quale obiettivo la riqualificazione del verde cittadino che potrà conseguirsi, sicuramente, salvaguardando gli alberi che arredano la nostra città ma, altrettanto sicuramente, sostituendo quelle specie o quegli esemplari che rappresentano un elemento di degrado urbano oltre ad essere pericolosi per i cittadini”.

“Relativamente alle dichiarazioni dell’esperto del M5S, al quale gli si riconosce una certa esperienza in campo forestale, necessita sottolineare la differenza esistente tra l’ambito Forestale e quello Urbano. Certamente, all’interno di un bosco non si sarebbe proceduto alla sostituzione di questi esemplari anche per non alterare l’ecosistema, ma in un ambiente urbano, completamente artificiale ad elevato carico antropico e densamente trafficato, l’approccio è sicuramente differente e la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, il decoro urbano e la qualità della vita rappresentano dei vincoli dai quali non è possibile derogare”.

“Per quanto espresso, non posso fare a meno di esternare il mio pensiero – prosegue Minutoli – in merito alla vicenda che vede coinvolti soggetti che, pur avendo pieno titolo a visionare gli atti d’ufficio che regolamentano poi i lavori sul territorio, continuano a navigare a vista e senza approfondire le questioni, rilasciando spesso dichiarazioni prive di fondamento o addirittura allarmanti senza alcun elemento di prova concreta. Eppure, quando poi accadono le disgrazie, ci ritroviamo le stesse persone a rilasciare dichiarazioni di sdegno o peggio ancora di condanna per chi avrebbe dovuto fare e non ha fatto”.

“L’appello che desidero rivolgere, a chi è preposto ad essere l’organo di controllo politico-amministrativo, è quello di porgere maggiore attenzione alle competenze degli assessori, in quanto è stata chiamata in causa l’assessore Musolino con delega all’Ambiente e non l’assessorato competente cioè l’Arredo Urbano, e di leggere più attentamente gli atti amministrativi per poi verificare il loro corretto stato di attuazione, evitando semplici azioni mirate ad ottenere popolarità utilizzando strumenti di demagogia e populismo dal quale è facile ottenere dei like sui social. Quando il Consigliere Argento – conclude l’assessore Minutoli – presenterà la sua interrogazione relativa all’argomento, saremo pronti a rispondere per esaudire e fugare ogni suo lecito dubbio”.

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