MESSINA. Un trionfo di pomodoro, in tutte le sue declinazioni, esaltato dall’arte bianca del pizzaiolo Matteo La Spada e dall’estro dello chef Nino Ferreri. Si è svolto ieri pomeriggio, al Blanco Beach Club, l’evento “Viaggio nel gusto della dieta mediterranea“, organizzato da Finagricola, leader nella produzione agricola sostenibile, per celebrare uno stile di vita che incorpora saperi, sapori, ricette, prodotti alimentari, coltivazioni e spazi sociali legati al territorio. A prendere parte all’incontro: professionisti della ristorazione, addetti ai lavori, giornalisti e produttori.
L’evento si è aperto con un workshop sulle nuove tendenze gastronomiche, sulla sostenibilità alimentare e sulla dieta mediterranea, che grazie a una combinazione di grassi sani, proteine vegetali e antiossidanti, tre a far bene alla salute, protegge la biodiversità e il paesaggio agrario. Uno stile di vita moderno e accessibile che va tutelato e incentivato, a partire dalla valorizzazione di prodotti come il pomodoro datterino di Finagricola, che è stato il grande protagonista della serata, fra tradizione e innovazione.
La degustazione ha preso via con l’entrée: una bruschetta al datterino rosso semi dry, con avocado, feta e basilico, accompagnata da un cocktail a base di pomodoro datterino giallo realizzato dal bartender dell’Orso Daniele De Carolis.
Spazio quindi alle portate, a partire dalle (eccellenti) pizze di Matteo La Spada: la “Marinara secondo ME”, con crema di aglio fermentato, cucunci e confettura di pomodoro, la “Regno delle due Sicilie”, con impastio a tre cotture, datterino giallo in succo, capperi, alici e origano, la “Caprese”, con pomodori in acqua di mare, mozzarella di bufala e basilico fresco, e la “Paradiso del pomodoro”, con passata di pizzutello, datterino giallo semi-dry, pomodori secchi e polvere di pomodoro.
Pomodoro protagonista indiscusso anche dei piatti di Nino Ferreri del ristorante Limu di Bagheria, premiato con una stella Michelin. Si inizia con il “Merluzzo a ghiotta a modo mio”: con il merluzzo al vapore accompagnato da un ristretto di pomodoro, polvere di olive e aglio nero. Il tutto “avvolto” da una spuma di patata al limone verdello. Si passa poi al “Riso in Blanco”, mantecato con un bianco di pomodoro e arricchito da olio alla ‘nduja, crudo di gambero rosso e pomodori semi-dry. Last but not least, lo “Sgombro cunzato”, un omaggio al tradizionale pane cunzato siciliano, rivisitato con sgombro, alici marinate, cipolla rossa, datterino giallo e rosso e latte di primosale.
Nata nel 1986, Finagricola è una delle più importanti realtà del settore ortofrutticolo nazionale. La cooperativa, composta da 10 soci, si sviluppa su una base produttiva di 31 aziende agricole e da due generazioni si impegna in un’accurata selezione di varietà, basata principalmente sul recupero e la valorizzazione di prodotti tipici locali.
