MESSINA. Per fronteggiare la crisi idrica che inizierà domani a causa dei lavori per riparare finalmente, e definitivamente, la condotta dell’acquedotto Fiumefreddo franata a a Calatabiano quasi due anni fa, il comune di Messina comunica l’apertura del centro operativo comunale di Protezione civile.

L’assessore alla Protezione Civile, Sebastiano Pino, spiega che sarà attivato da martedì 5 settembre e fino a cessate esigenze, il C.O.C. (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile) per affrontare eventuali criticità derivanti dalla riduzione della distribuzione idrica, in seguito ai lavori di ripristino dell’acquedotto di Fiumefreddo in contrada Piraino di Calatabiano.
Le misure messe in campo dall’Amam, sul piano organizzativo per ridurre al minimo il tempo dei lavori necessari, l’aumentato apporto dell’approvvigionamento alternativo dell’acquedotto dell’Alcantara e il piano di distribuzione razionata dovrebbero concorrere a ridurre al minimo i disagi per la popolazione. Si è deciso, tuttavia, di attivare comunque il C.O.C. per gestire al meglio eventuali richieste di approvvigionamento straordinario, a mezzo autobotti, di strutture sanitarie, uffici e di coordinare eventuali necessità di assistenza alle fasce deboli della popolazione che saranno effettuate attraverso la funzione del dipartimento politiche sociali presente al C.O.C., con il prezioso supporto delle associazioni di volontariato della protezione civile.

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