MESSINA. Torna il 3 e 4 agosto nella piazza della Chiesa di San Nicola a Giampilieri, l’appuntamento con il “Festival per gli Occhi” organizzato dall’ Associazione Culturale “Accussì”. Il Festival quest’ anno, in occasione della sua seconda edizione, vedrà protagonisti i cortometraggi con la novità di un focus sul mondo della fotografia e della Street Art. Una manifestazione, dunque, che vuole offrire a territorio nuove opportunità, nuove forme di espressione e di intrattenimento, partendo da espressioni artistiche differenti senza concentrarsi solo sull’ audiovisivo. Il progetto “Accussì – Festival per gli Occhi 2025”, organizzato dai tre fondatori dell’ Associazione Donatella Manganaro, Marco Minutoli ed Antonio Micali, vedrà tre categorie in gara per quanto riguarda il settore dei cortometraggi (Du Paisi, Animazione, Comedy, mentre sul fronte della fotografia sarà presente una piccola mostra fotografica realizzata grazie ad un contest, lanciato dall’ Associazione nel mese di giugno, che ha visto 10 residenti impegnati nell’ immortalare scorci del territorio partendo dal tema della comunità e dell’ aggregazione. Tra le novità di quest’ anno, inoltre, la presenza di un noto street artist siciliano, il cui nome verrà svelato a festival iniziato, che realizzerà un’opera da donare a Giampilieri. Nella serata di stasera, martedì 29 luglio 2025, inoltre, l’Associazione Accussì, ha organizzato un evento dedicato alla musica con l’“Acustic Music Challenge”, ovvero un gioco in stile Sarabanda dove varie squadre devono indovinare le canzoni sentendo le prime note.
Come nasce Accussì – Festival per gli Occhi?
“Il progetto è nato lo scorso anno da un’idea mia di Donatella Manganaro e di Marco Minutoli. Facevamo già parte dell’associazione Giampilieri 2.0, un’associazione attiva sul territorio dei Giampilieri dal 2017 nata in seguito all’alluvione. Lo scorso anno, però, abbiamo deciso di lasciare spazio a un gruppo di ragazzi che potessero prenderne le redini e, pur restando soci, abbiamo pensato di crearne una nostra associazione che si andasse a concentrare sull’organizzazione di eventi di natura artistica. Così è nato Accussì – Festival per gli Occhi che nasce in prima battuta come un festival di cortometraggi, ma che da sempre si poneva l’obiettivo di voler portare nella piazza di Giampilieri un po’ di modelli artistici differenti dato che siamo dei grandi sostenitori di varie arti performative.”
Su quali arti ci si concentrerà nell’ edizione 2025?
“Per il 2025 lo zoccolo duro resta quello dei cortometraggi, ed è proprio la guida della manifestazione. Mentre gli eventi collaterali siamo riusciti a crearli attraverso delle semine avvenute nel corso dell’anno. Ci sarà una mostra fotografica, allestita in piazza, realizzata da 10 residenti di Giampilieri e che nasce in seguito a un contest che abbiamo lanciato a maggio del 2025, e abbiamo svolto a giugno, che intitolato Fotografa Accussì. I partecipanti, attraverso le nostre linee guida, dovevano concentrarsi su delle rappresentazioni del paese partendo da delle parole chiave come comunità, resilienza, generazioni. Quest’ anno, inoltre, si aggiungerà anche la Street Art: l’ intento era quello di una residenza d’ artista, ma non è stato possibile metterla in piedi per tutta una serie di ragioni, anche di natura economica, dato che in questo momento, a parte il supporto di Carobte & Tourist tutte le nostre attività sono autofinanziate, però siamo riusciti, in ogni caso, ad accordarci con un noto street artist siciliano, del quale non facciamo ancora il nome perché abbiamo concordato con lui che verrà svelato il giorno stesso della prima serata, che realizzerà un’ opera da donare al territorio che speriamo possa essere un primo tassello di una sua futura residenza d’ artista in loco.”
Quali sono le categorie protagoniste dei cortometraggi quest’ anno?
“Il focus dei cortometraggi è sempre il racconto del territorio. La categoria principale è quella Du Paisi dedicata a tutti i cortometraggi che raccontano i piccoli territori, le piccole comunità, le piccole realtà e che vale sia per i borghi, villaggi, paesi ma anche quartieri o periferie. Le altre due sono la Categoria di Animazione e la Categoria Comedy che non devono essere necessariamente ambientate in un territorio local ma che abbiamo deciso di inserire perché comicità e creatività sono due fattori che in qualche modo troviamo affini alle piccole comunità: una piccola comunità è un luogo di grande riverenza e goliardia certe volte ma è anche un luogo particolarmente creativo.”
Quanti cortometraggi saranno in gara?
“Abbiamo selezionato 16 cortometraggi. Tramite le candidature i cortometraggi arrivati quest’ anno sono stati 2780 cortometraggi. Siamo, infatti, felicissimi perché l’anno scorso, per la prima edizione, ne avevamo ricevuti 110. Ne verranno proiettati otto a sera: il 3 agosto proietteremo tutti i corti della categoria Du Paisi che sono 4 e altri 4 corti della categoria Comedy, mentre nella seconda serata tutti i corti della categoria Animazione, che sono 5, e 3 corti della categoria Comedy. Li abbiamo così suddivisi perché la categoria Du Paisi ha una sua giuria, che è la giuria di qualità. La categoria Animazione ha un’altra sua giuria, che è la giuria di affinità. Mentre la categoria Comedy viene premiata dal pubblico.”
Chi ci sarà in giuria?
“Siamo molto contenti della partecipazione e disponibilità dei nostri giurati. Nella giuria di qualità per Du Paisi abbiamo Daniele Mircuda che ci può dare un riscontro sui racconti del territorio, con Federica Urso, che lavora da 10-15 anni per le fiction Rai e Mediaset come operatrice, quindi ha una perfetta conoscenza delle dinamiche di narrativa audiovisiva, ed Eleonora Micali. Così come anche nella parte della giuria tecnica per l’animazione avremo Amalia Caratozzolo, Nessunettuno, Carmelo Guillè, tutti esperti nel campo della fumettistica e dell’animazione.”
Come partecipare al Festival?
“Il Festival è ad ingresso gratuito e tra le novità di quest’anno, dato che stiamo cercando di avere anche un supporto volto ai finanziamenti per gestire le attività, abbiamo ideato due serate d’ apertura e chiusura: una martedì 29 luglio 2025 intitolata Acustic Music Challenge in cui faremo un gioco in piazza, in stile Sarabanda, dove le varie squadre, squadre da tre, devono indovinare le canzoni sentendo le prime note e l’ iscrizione avrà una quota di 5 euro a persona e questo andrà a costituire già un piccolo finanziamento per le spese che stiamo affrontando. Mentre il 19 agosto faremo un torneo di scopa in piazza aperto a tutti.”