MESSINA. Dal 16 al 18 aprile si incontreranno a Messina i ragazzi di Napoli, Reggio Calabria e della stessa Messina che negli scorsi due anni hanno partecipato alle attività del progetto Se.Po.Pass. (Sentieri, Ponti e Passerelle per il diritto alla crescita e allo studio), selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che nella nostra città è stato portato avanti da un partenariato composto dal Consorzio Sol.E., dall’Associazione Hic et Nunc, dalla Cooperativa Lilium e dall’Associazione Sportiva Dilettantistica.

Il progetto è dedicato alla formazione e all’inserimento lavorativo di giovani delle tre città del Sud Italia che non studiano e non lavorano, un problema che nel Mezzogiorno ha numeri importanti, se si pensa che, secondo i dati di Cgile Action Aid, in quest’area del paese costituiscono il 39% della popolazione giovanile fra i 15 e i 34 anni, con percentuali molto alte in Sicilia (40,1%), Calabria (39,9%) e Campania (38,1).

A Se Po.Pass hanno preso parte complessivamente 75 Neet tra i 15 e i 19 anni, 25 per ogni capoluogo.  In questi giorni di aprile, una rappresentanza composta da 27 di loro si ritroverà nella città dello Stretto per conoscersi, confrontarsi, fare esperienze comuni.

Li accompagneranno, oltre agli educatori che li hanno seguiti nelle loro attività, Giovanni Laino e Serafino Celano, dell’Associazione Quartieri Spagnoli, ente capofila del progetto.

Iniziato nel 2021, Se.Po.Pass è stato per questi ragazzi, che avevano abbandonato la scuola e non erano più inseriti in alcun circuito formativo, un’importante occasione per rimettersi in gioco, esplorando le proprie capacità e i propri talenti, riacquisendo fiducia in se stessi e un orientamento al futuro, attraverso attività laboratoriali e di formazione che li hanno visti protagonisti.

In questo secondo anno di progetto, i giovani di tutti e tre i poli sono impegnati in tirocini formativi presso aziende, che daranno loro la possibilità di maturare esperienza nel mondo del lavoro e misurarsi con l’impegno, garantendo la soddisfazione di un primo piccolo guadagno realizzato in modo autonomo.

«Queste occasioni di incontro nazionale sono importanti sia per i ragazzi sia per gli educatori, poiché sono occasioni di scambio e di confronto delle esperienze ma anche dei metodi di lavoro», afferma Antonella Rosetto Ajello, supervisore pedagogico di Se.Po.Pass per il polo di Messina. «Durante la visita i nostri ospiti avranno modo di conoscere alcune realtà del Distretto Sociale Evoluto promosso dalla Fondazione MeSSInA nel cui ambito i ragazzi hanno maturato la loro esperienza educativa»

Denso il programma delle giornate. «Nella mattinata di lunedì 17 aprile, a Forte Petrazza, sede principale del progetto, tutti i giovani partecipanti, divisi in piccoli gruppi, sperimenteranno le attività laboratoriali offerte dai nostri esperti», spiega Rosetto Ajello. Poi gusteranno insieme il pranzo preparato da alcuni di loro sotto la guida di uno chef. Nel pomeriggio visiteranno il Parco Horcynus Orca e Capo Peloro, esplorando le risorse naturali e culturali di quei luoghi.

Martedì 18 si recheranno presso il Birrificio Messina, workers buyout di successo a livello nazionale, che rappresenta una esemplare esperienza di seconda chance, sostenuto dalla Fondazione MeSSinA,

«Questo progetto – conclude Rosetto Ajello – è stata ed è una importante sperimentazione pedagogica perché va oltre una mera “educazione al lavoro” per configurarsi, per questi giovani Neet, come una vera e propria seconda opportunità per ripensare il proprio futuro in termini concreti».

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments