MESSINA. «La Corte dei conti, pur agendo nel perimetro delle sue competenze, dimostra un’ostilità senza precedenti contro il Ponte sullo Stretto, che ha evidentemente l’unica colpa di essere un’opera per il Sud, portata avanti dalla Lega». Parole del senatore della Lega Nino Germanà dopo il mancato “ok” dell’ufficio di controllo. «Mai nessuna opera infrastrutturale con investimenti analoghi al Ponte, dall’Alta Velocità alle autostrade – afferma – ha subìto un tale accanimento per le verifiche di legittimità proprie della Corte dei conti. Con la beffa che proprio oggi che il Contraente generale Eurolink – Webuild con la collaborazione della società Stretto di Messina, seguendo precisi input del Ministro Salvini, ha avviato un programma di selezione per assumere migliaia di uomini e donne per costruire il Ponte. Supereremo anche questo ostacolo, nella consapevolezza di aver sempre agito nel rispetto di tutte le norme e nell’esclusivo interesse del Paese, del Mezzogiorno e della Sicilia».







ahahahahahahahah, che attorte,
la Corte dei conti sta dalla parte di Big Jim,
che ha sempre contato sul supporto della Corte dei conti per essere ricordato come “quello che ci ha provato”,
fermato dai magistrati di sinistra,
e i credenti si moltiplicheranno come quelli del bombarolo di Report