MESSINA. “Esprimo piena solidarietà alle forze dell’ordine che oggi a Messina hanno subito l’aggressione verbale da parte di uno dei capibastone del movimento che usa Gaza per fini politici e si rileva solo per quello che è: un movimento antagonista che non esclude la violenza nella protesta. Oggi nel video sui social, si vede e si sente che lo stesso soggetto usa la definizione ‘merde in divisa’ rivolgendosi alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine che presidiavano la manifestazione e che sono servitori dello Stato”. Così, in una nota, Nino Germanà della Lega, che commenta il corteo per la Palestina di questa mattina: manifestazione che si è svolta in maniera pacifica e senza particolari tensioni (al netto di una serratura rotta al Comune).
“Parole come queste – dice – sono degne di un ultras extraparlamentare che, tra l’altro, propala insorgenze anche violente contro lo Stato, in affinità con i tempi della lotta armata degli anni 70. Certo non è un pacifista costui. Inoltre dallo stesso individuo vengono giustificate le azioni violente dei devastatori di Messina in occasione della manifestazione No ponte di Carnevale e gli insulti contro il governo e i ministri della Repubblica”, conclude il senatore.
