ROMA. È lunga sei pagine la prima delibera della Corte dei Conti che raccoglie i rilievi sul primo esame delle carte che gettano le basi per il Ponte sullo Stretto. Nelle osservazioni trasmesse alla Presidenza del Consiglio (dipartimento Dipe) i magistrati contabili sottolineano come “risulterebbe non compiutamente assolto l’onere di motivazione, difettando una puntuale valutazione degli esiti istruttori”. La stessa Corte dei conti ha inviato la richiesta di “chiarimenti ed elementi informativi” su una serie di passaggi. Sul piano procedurale, il documento rileva “le peculiari modalità – condivisione di link che rimanda al sito istituzionale della società Stretto di Messina – con le quali sono stati trasmessi alcuni degli atti oggetto di controllo” e manifesta perplessità sulla scelta di subordinare l’efficacia della delibera alla registrazione di un decreto interministeriale “già adottato sin dal 1° agosto 2025 ma inviato all’Ufficio di controllo solo in data 11 settembre 2025”.
Di seguito il documento integrale: