MESSINA. L’attore-autore milanese Raimondo Brandi sarà il protagonista del quarto appuntamento del XIV Cortile Teatro Festival (sezione Promontorio Nord). Sarà in scena il 22 agosto, alle ore 20, nel Cortile della Tenuta Rasocolmo (strada statale 113 km 23,200 Contrada Piano Torre, Vico degli Ulivi).
Brandi si presenta così: «È uno spettacolo teatrale o un comizio elettorale? Difficile dirlo. È un Ted (l’autore si riferisce a un tipico formato di conferenze online) comico, satirico; uno stand up recitato con narratore e personaggi; essenzialmente cattivo eppure fondamentalmente radical chic. È quel tipo di spettacolo in cui un cinquantenne si dibatte tra le oscure reti della modernità con strumenti inadatti e in preda alle paure tipiche di chi è superato, ma non per questo dice cazzate, non solo; e proprio per questo riesce a parlare a tutti noi».
«La democrazia è moribonda – aggiunge Brandi -. A ogni elezione democratica che viene indetta nel mondo, la democrazia si ritira un po’ di più, ovunque. Il 2024 è l’anno in cui in assoluto hanno votato più persone nella storia. Un anno in cui, per ironia, la democrazia è apparsa debole e spaventata. È rimasto poco tempo. Risvegliamoci dal nostro fanatismo democratico e diventiamo pragmatici: non è più possibile mantenere le nostre libertà combattendo nell’arena parlamentare, c’è bisogno di un’azione spregiudicata, un atto che i nemici della democrazia non hanno previsto: ci facciamo dittatura prima di loro! Ecco il piano! Un piano spregiudicato, lo ammetto, con dei chiari vantaggi per me che mi candido a vostro dittatore, certo; ma è anche un piano sostenuto da serie argomentazioni (sentirete!), e che si avvale di una strategia sviluppata nel dettaglio e di una logica inattaccabile, creata in collaborazione con chat gpt».
E conclude: «Sono sicuro che alla fine dello spettacolo sarete pronti a dare il vostro ultimo voto per me e poi non pensarci più! Vota Raimondo Brandi, e il tuo voto è per sempre».