MESSINA. In occasione dell’anniversario della Strage di via D’Amelio, l’Associazione Universitaria “Atreju – La Compagnia degli Studenti” ha organizzato un momento commemorativo presso l’Albero della Legalità collocato nel 2007 nell’aiuola antistante il Rettorato dell’Università degli Studi di Messina, proprio su iniziativa della stessa Associazione.
La cerimonia si è svolta venerdi mattina con la deposizione di una corona di fiori in memoria del Giudice Paolo Borsellino, degli agenti della sua scorta – Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Agostino Catalano – e di tutti i caduti nella lotta alla mafia.
Sotto l’albero, che da oltre quindici anni rappresenta un simbolo visibile e condiviso dell’impegno universitario per la legalità, sorge un piccolo monumento commemorativo con incisa la storica frase di Paolo Borsellino: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.” Parole che continuano a parlare al presente, invitando ogni nuova generazione a scegliere da che parte stare.
All’iniziativa erano presenti numerose autorità civili e militari, tra cui il Prorettore Vicario dell’Università di Messina, Prof. Giuseppe Giordano, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune, Avv. Alessandra Calafiore, il Consigliere Comunale Avv. Dario Carbone, la Segretaria dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, Avv. Rosaria Filoramo, oltre a rappresentanti delle istituzioni accademiche, forze dell’ordine e cittadini.