MESSINA. Da Spadafora a Sydney e ritorno. E’ il 2004 quando Salvatore Scibilia, batterista messinese all’epoca in forza ai The Airwalkers e ai Rebel Ratz, lascia la Sicilia per la prima volta per andare in Australia, nazione, continente ed emisfero in cui si trasferirà definitivamente l’anno successivo. E due decenni dopo torna per un tour con la sua band attuale, gli Infinite Skies, duo synth pop che ha di recente pubblicato un Ep (disponibile in streaming) con cinque brani.
Oltre a Salvatore Scibilia, degli Infinite Skies fa parte la fondatrice Annais “Nay Skies” Gallo: durante la pandemia, la cantante/tastierista, tramite annunci su Facebook riuscì a formare la band, che per suoni e immaginario si rifà agli anni ’80, tra scintillanti suoni sintetici e bassi di certa oscura new wave. inizia un giro di live tra locali e festival, che culmina con la pubblicazione del primo singolo, Ghost, con una formazione a cinque elementi, che però, per motivi personali e divergenze musicali, si riducono fino al duo attuale. nel frattempo viene pubblicato il secondo singolo, Cyber Space Tour, che vede i live della band allargarsi da Sydney a Melbourne e al Queensland. Il 29 aprile scorso la pubblicazione dell’Ep.
Negli anni, Salvatore Scibilia ha fatto la spola tra Sydney e Messina, suonando d’estate con la storica band The Asteroids, con membri di Airwalkers e Rebel ratz. Quest’anno, per la prima volta, oltre che con gli Asteroids, si esibirà in città e provincia anche con gli Infinite Skies: il 20 agosto a Roccavaldina da “Panini e piattini”, e il 23 al Retronouveau di Messina.