MESSINA. Cinque sacchi di rifiuti, inclusi materiali di risulta da cantiere, bottiglie di vetro, plastica e frammenti di vetro rotto. È l’immondizia raccolta ieri sulla spiaggia dal Comitato spontaneo “Pro Rodia”, impegnato per la valorizzazione e la tutela della villaggio della zona nord.
“Questa operazione di volontariato – si legge in una nota – accolta con favore dai residenti, sottolinea ancora una volta la necessità di un intervento più strutturato da parte delle autorità competenti per affrontare le gravi e persistenti problematiche relative alla viabilità, al decoro urbano e alla sicurezza nella località di Rodia”.
A tal proposito, il Comitato “Pro Rodia”, nella persona del suo rappresentante Francesco Carabellò, ha ribadito le proprie richieste alle istituzioni locali tramite una comunicazione inviata in data odierna al Presidente della Sesta Circoscrizione, al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco, a seguito di quella precedentemente inviata il 12 giugno.
Le principali criticità evidenziate includono:
• Viabilità e Sicurezza Stradale: “Nonostante un recente intervento volto a impedire il parcheggio abusivo in via Joe Piraino, il lungomare continua a essere sistematicamente congestionato, con sosta selvaggia in doppia e tripla fila. La situazione compromette la libertà di circolazione e pone seri rischi per l’accesso dei mezzi di emergenza nel borgo marinaro. Viene lamentata anche una cronica assenza della Polizia Municipale”.
• Decoro Urbano e Igiene Pubblica: “La pulizia della rete fognaria principale è stata apprezzata, ma permangono gravi carenze nella pulizia delle grate per il deflusso delle acque piovane, che risultano ostruite e addirittura in una di questa è cresciuta della vegetazione. Le isole ecologiche sull’arenile sono insufficienti, portando all’abbandono dei rifiuti all’esterno dei contenitori, con conseguente degrado e cattivi odori. Diversi accessi alla spiaggia rimangono in condizioni precarie e pericolose”.
• Servizi e Accessibilità: “Grave è anche la situazione relativa all’accessibilità per le persone con disabilità: un cartello ‘Passerella Accessibile’ indica un punto dove, di fatto, la passerella è assente e l’accesso è ostruito dalla sosta selvaggia dei veicoli. Si segnala inoltre la mancanza di cestini per la raccolta dei rifiuti lungo il lungomare e nelle aree circostanti, favorendo l’abbandono di in strada di quest’ultimi”.
“Per far fronte a queste problematiche – prosegue il comunicato – il Comitato “Pro Rodia” sollecita con urgenza le seguenti azioni:
• Istituzione di un presidio permanente della Polizia Municipale nei weekend e nelle ore di maggiore affluenza turistica per la gestione del traffico e dell’ordine pubblico
• Pulizia e manutenzione delle grate di scolo delle acque piovane per prevenire allagamenti
• Messa in sicurezza degli accessi all’arenile individuati come critici
• Installazione celere della passerella per disabili nel punto indicato, con l’adozione di soluzioni deterrenti per la sosta selvaggia, e la valutazione di ulteriori passerelle
• Installazione di cestini per la raccolta rifiuti nelle aree di maggiore affluenza.
“Tutti hanno diritto a frequentare Rodia ma serve una programmazione e una visione chiara dell’Amministrazione in merito ai borghi marinari della riviera tirrenica, molto spesso tralasciati dalla politica e versanti in condizioni che non valorizzano il loro potenziale ambientale e sociale”, dice Francesco Carabellò, rappresentante del comitato pro Rodia, che in sinergia con il segretario del Pd del IV quartiere Marco Pignataro auspica “una celere e positiva risposta da parte dell’Amministrazione per garantire a residenti e turisti una Rodia più vivibile, sicura e decorosa, specialmente in vista dell’intensificarsi della stagione estiva”.
“Le criticità evidenziate — dalla viabilità disordinata alla carenza di decoro urbano, fino all’inaccessibilità per le persone con disabilità — non possono più essere considerate semplici disagi stagionali, e non sono circoscritte solo a Rodia ma all’interno quartiere, e sono sintomo di un’assenza strutturale di attenzione politica verso i borghi della riviera tirrenica e verso la Riviera dello stretto seppur sia chiaramente una zona di vitale importanza per la nostra città.
Come Circolo Messina 6 – spiega Pignataro – condividiamo in pieno la necessità di un presidio costante della Polizia Municipale, interventi puntuali sulla rete di scolo, un piano di accessibilità reale e l’incremento dei servizi di igiene urbana, a partire dalla presenza di cestini e passerelle accessibili. Non si tratta di richieste straordinarie, ma di condizioni minime per garantire vivibilità e rispetto verso i cittadini e i visitatori. Sosterremo queste richieste presso le sedi istituzionali competenti, convinti i borghi marinari del sesto, e prossimamente settimo, quartiere non possano essere lasciati all’improvvisazione estiva, ma debbano rientrare in una visione strategica di valorizzazione permanente del nostro territorio”.