MESSINA. C’è anche il docente di Unime Fabio Rossi tra i 15 nuovi accademici nominati dal collegio della Crusca. Il professore di linguistica di Unime è stato nominato durante la seduta del 29 aprile tra gli undici accademici corrispondenti italiani insieme ad Alvise Andreose, Roberta Cella, Sergio Lubello, Giuseppe Marrani, Andrea Mazzucchi, Francesco Montuori, Alessandro Parenti, Massimo Prada, Raffaella Setti e Cecilia Robustelli. È la prima volta che un docente dell’Università di Messina entra a far parte dell’accademia.
Fabio Rossi nato a Roma ma messinese d’adozione è professore ordinario di Linguistica italiana al Dipartimento di civiltà antiche e moderne di Unime. Nel 1998 ha conseguito il dottorato di ricerca in Linguistica italiana presso l’Università di Firenze dopo essersi laureato in Lettere alla Sapienza di Roma. Dal 1999 al 2002 ha lavorato come assegnista di ricerca presso l’Università di Ferrara. Nell’ambito della storia della lingua italiana, Rossi è interessato soprattutto alla lingua della musica (trattatistica cinque-secentesca e librettistica ottocentesca), al parlato dei media, all’analisi sintattica e pragmatica della lingua parlata, alla didattica dell’italiano (anche come lingua straniera) e alle ideologie linguistiche. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, partecipazioni a convegni internazionali e collaborazioni con istituzioni culturali (Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Accademia Nazionale dei Lincei) e con università italiane e straniere.
Nella stessa seduta è stata nominata un’accademica ordinaria, Valeria della Valle e tre accademiche corrispondenti estere: Éva Buchi, Rita Marnoto e Snežana Milinković.
Il corpo in totale è composto da 114 membri, suddivisi in 3 classi: gli accademici ordinari (48) e gli accademici corrispondenti, a loro volta suddivisi in italiani (29) ed esteri (37), oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accademico ad honorem.