MESSINA. Per l’operazione Gotha VII, scattata a gennaio 2018 con 40 arresti, i pubblici ministeri Vito di Giorgio e Fabrizio Monaco hanno chiesto al Gup Salvatore Mastroeni trenta condanne per un totale di 271 anni di carcere. Il settimo capitolo dell’indagine sulla cosca mafiosa barcellonese, che ha fatto luce su estorsioni e rapine avvenute tra il 1990 e il 2017, è arrivata a un punto importante. Per ciascun indagato le pene richieste vanno dai 2 ai 14 anni di reclusione. Le accuse sono di associazione mafiosa, estorsione, minaccia e violenza privata a vario titolo.
Nell’udienza sono stati chiesti: 14 anni di reclusione per Mariano Foti, Ottavio Imbesi e Carmelo Tindaro Scordino; 13 anni per Agostino Milone; 12 anni per Antonino Antonuccio, Antonino D’Amico, Giuseppe Antonio Impalà, Francesco Carmelo Messina e 11 anni e 6 mesi per Sebastiano Chiofalo, Francesco Foti, Massimiliano Munafò; 10 anni per Antonino Bellinvia, Tindaro Calabrese, Alessandro Crisafulli, Massimo Giardina, Sergio Spada, Antonio Giuseppe Treccarichi e Carmelo Trifirò e 10 anni e 6 mesi per Domenico Giuseppe Molino; infine 2 anni per Carmela Milone e Antonino Polito.
