MESSINA. Si è tenuto martedì 19 dicembre il festival delle Culture del mondo organizzato dall’Istituto tecnico commerciale “Jaci”.

L’iniziativa, intitolata “Ri-conosciamoci”, vede come protagonisti assoluti i ragazzi stranieri dell’istituto superiore (che rappresentano il 12% degli studenti) e degli istituti secondari di primo grado “Verona Trento – Boer”, “Battisti – Foscolo” e “Galetti”, anche se, sottolinea la professoressa Mattia Morasca, referente del progetto, “Non è stato un lavoro mirato ai ragazzi di diverse etnie, ma un modo per ‘ri-conoscerci’ con la condivisione dei lavori, facendo sì che la diversità diventi un arricchimento”, che è anche ciò su cui punta lo stesso istituto: l’accettazione e l’integrazione delle diversità come mezzo per arricchire la propria cultura.

L’obiettivo della scuola e del dirigente, da cui è partorita l’idea, è proprio quello di eliminare le discriminazioni: “Nonostante – commenta il preside Carlo Davoli – la legge non li consideri italiani, per noi sono messinesi”.

Ma come superare questa barriera? La risposta è il mare, simbolo del coraggio, dell’avventura, della conoscenza e della condivisione: ovvero l filo conduttore scelto dai collaboratori del progetto (di cui fanno parte – oltre alla professoressa Mattia Morasca – le professoresse Paola Lucchesi e Monica Grieco, insieme al direttore del gruppo musicale della scuola, i “Blu oltremare”, a cui sono state affidate le musiche, Nello Mastroeni).

La giornata si è svolta dalle 16:00 alle 20:00 e si è aperta con il saluto del dirigente scolastico Carlo Davoli e con un discorso del sindaco di Messina Renato Accorinti che ha abbracciato il tema, a lui molto caro. Il primo cittadino è stato molto sorpreso soprattutto dal numeroso coinvolgimento dei cittadini: la partecipazione all’evento, infatti, come anche la sola presenza ad assistere, è stata aperta a tutto il territorio cittadino, con il coinvolgimento di professori, tecnici, personale Ata e tutte le classi dell’istituto.

I partecipanti si sono confrontati con danze, costumi e prelibatezze di tutto il mondo, presentando il punto di vista storico, geografico, culturale e culinario di ogni Paese esposto. Infine, nell’ultima fase del festival, i corridoi della scuola sono stati allestiti con dei banchetti dove ogni studente ha disposto gli oggetti e i cibi presentati in precedenza (offerti per un piccolo assaggio).

Ad arricchire il tutto, anche dei prodotti che rappresentano la Sicilia, forniti dalla “Ditta F.lli Raffa” e dal “Panificio Masino Arena”, sponsor del progetto.

 

 

 

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