MESSINA. Sono 21.097 metri per sostenere il Centro Clinico NeMO SUD e i suoi pazienti, e il cinque volte campione del mondo di canottaggio, il messinese Giovanni Ficarra, li percorrerà nel minor tempo possibile domenica 16 febbraio a Piazza Cairoli, alle 17, su un remoergometro, cercando di battere un record. Al suo fianco, ci sarà tutta la squadra dei Canottieri Peloro, il presidente Dario Femminò ed il medico della società Alessandra Bitto.

Un’altra iniziativa benefica al fianco del Centro e un’altra manifestazione che coinvolge la cittadinanza al fianco di chi lotta contro le malattie neuromuscolari. “Remiamo insieme, nella stessa direzione” è il nome scelto per l’evento dallo stesso Ficarra, che solo poco tempo fa ha conosciuto il Centro NeMO SUD rimanendone molto colpito: “È stato davvero emozionante visitare la corsia del Centro. Sono felice di avere avuto questa possibilità. Non sapevo ci fosse una realtà del genere. Così bella ed accogliente. Il canottiere rema sempre al contrario, si allontana dalla partenza e non vede mai l’arrivo durante la gara. Ma prima o poi il traguardo arriva. Ho pensato ai pazienti di NeMO. A quelli tra loro che forse vedono lontana una cura… ma sono certo che con la loro forza, quella delle loro famiglie e quella di chi al NeMO si prende cura di loro, arriveranno presto a raggiungere grandi risultati e quindi grandi traguardi”.

Ficarra ha così pensato ad un evento aperto a chiunque voglia partecipare. Per questo motivo ha scelto Piazza Cairoli, nel cuore della città di Messina, come luogo d’incontro per appassionati e per tutti coloro che vorranno assistere alla performance del campione.

L’evento sarà realizzato in collaborazione con l’ufficio fundraising e comunicazione di NeMO SUD e con il supporto degli atleti della Canottieri Peloro che sosterranno Ficarra nello svolgimento della mezza maratona, impegnandosi nella raccolta fondi da devolvere al Centro Clinico. “Non è la prima volta che decido di sposare una causa benefica. Nel 2018 sono stato testimonial per Avis e Unicef – spiega Ficarra – quest’anno proverò a battere il record italiano e lo farò per sensibilizzare la città sul tema delle malattie neuromuscolari, come la SLA, la SMA e le distrofie muscolari. Per testimoniare la mia vicinanza al NeMO SUD e per spiegare quanto importante sia sostenerlo. Per questo spero di concludere al meglio questa mezza maratona, per la quale mi sto preparando con allenamenti mirati e specifici. La maratona è la gara simbolo per un atleta che ogni giorno lotta per un obiettivo”.

In Piazza, oltre ad un corner pronto ad accogliere chiunque volesse fare un dono al Centro Clinico NeMO SUD, vi saranno anche altri due remoergometri disponibili per chi avesse voglia di cimentarsi e tentare di imitare il campione di solidarietà, Giovanni Ficarra.

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