Dal 6 al 9 giugno, piazza Unione Europea torna al suo antico splendore vestendo i panni di location dei grandi eventi, così come accadeva negli anni ’50-’60, grazie alla seconda edizione della “Festa du pipi russu”, patrocinato dal Comune di Messina, grazie al supporto degli assessori Dafne Musolino, Pippo Scattareggia e Massimiliano Minutoli, un festival dedicato al re delle spezie, considerato un vero toccasana per la nostra salute grazie alle sue innumerevoli proprietà nutrizionali e alla sua capacità di stimolare il sistema cardio vascolare. Ideatore e patron del festival, il presidente del Centro Studi Tradizioni Popolari “Canterini Peloritani”, Lillo Alessandro, da sempre promotore delle tradizioni e della storia nostrane, esportate in tutto il mondo grazie anche al suo gruppo “Canterini Peloritani” e alle numerose pubblicazioni incentrate sulla valorizzazione delle tradizioni. Non ci sorprende dunque l’idea di questa novità legata ad una delle spezie più antiche e più utilizzate nella cucina mediterranea, il peperoncino. Saranno 4 giorni di festa, con degustazioni dei piatti tipici della nostra provincia, dei prodotti a Km zero quali salumi e formaggi nostrani, di musica, balli, allegria ma anche di approfondimenti scientifici come nel caso della tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Letizia Lucca, dal titolo: ”Peperoncino: cibo o medicina?” che vedrà la relazione del dott. Salvatore Totaro, internista e nutrizionista clinico, esperto area cardiovascolare e di Angelo Latella dell’”Accademia del peperoncino”. Una seconda tavola rotonda, coordinata da Carmelo Picciotto, presidente Confcommercio Messina, dal titolo “ Le opportunità dell’arte culinaria della città metropolitana di Messina”, vedrà gli interventi di Giuseppe Restuccia fiduciario per Messina di Slow Food, Corrado Andrè presidente ANAPA Messina e altri esperti del settore.

Ma il festival vuol essere un’occasione per valorizzare il nostro territorio considerato in tutte le sue sfaccettature; non solo cibo dunque ma anche cultura grazie all’”Omaggio a Tano Cimarosa”, attore, regista, sceneggiatore tra i più apprezzati in Italia e messinese doc. Ricordato dai più per la sua magistrale interpretazione del mafioso Zecchinetta ne “Il giorno della civetta” di Damiano Damiani e poi ancora della suo ruolo ne “Il medico della mutua” al fianco di Alberto Sordi, oltre ovviamente ad altri importanti interpretazioni. A ricordare questa importante figura, il nipote Salvatore Arimatea, medico e regista anch’egli, il quale traccerà un profilo del suo illustre parente in un convegno dedicato al regista messinese scomparso nel 2008.

Il Patron del Festival, Lillo Alessandro, sul solco delle manifestazioni da lui organizzate nel corso della sua lunga carriera, ha voluto dare spazio al divertimento con momenti dedicati alla musica e alla danza. Si preannuncia dunque una festa in grande stile, in cui i cittadini potranno godere non soltanto delle prelibatezze che ogni giorno verranno proposte negli stand che verranno allestiti in piazza ma anche della musica tradizionale e non, di momenti di convivialità, di incontro e al contempo potranno acquisire nozioni scientifiche utili alla salute. Ci “ciberemo” dunque di piatti tipici nostrani, ma anche di giocosità e cultura!!

 

 

 

 

scomparso nel 2008.

Il Patron del Festival, Lillo Alessandro, sul solco delle manifestazioni da lui organizzate nel corso della sua lunga carriera, ha voluto dare spazio al divertimento con momenti dedicati alla musica e alla danza.

Si preannuncia dunque una festa in grande stile, in cui i cittadini potranno godere non soltanto delle prelibatezze che ogni giorno verranno proposte negli stand che verranno allestiti in piazza ma anche della musica tradizionale e non, di momenti di convivialità, di incontro e al contempo potranno acquisire nozioni scientifiche utili alla salute. Ci “ciberemo” dunque di piatti tipici nostrani, ma anche di giocosità e cultura!!

 

 

Letizia Lucca

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