Il primo legname è già bello che accumulato in via Socrate, a Fondo Fucile, e in via Giovanni Di Giovanni, a Villaggio Aldisio, e servirà per l’annuale rituale di purificazione e di consacrazione dei nostri polmoni.
Ignoranza e pratiche pericolose che vengono spacciate per “tradizione” e portate avanti negli anni, spesso dai più giovani spinti dagli adulti.
La raccolta del materiale è cominciata da almeno due mesi.
Si brucia di tutto: colossali cataste di legnami pitturati, porte, legna trattata per edilizia e cantieri, immondizia, mobilia di tutti i tipi – dagli armadi alle cassettiere , dai letti (con tanto di reti in metallo) fino ai divani – e chissà cos’altro lì in mezzo. Il materiale per le pire viene assemblato da persone assolutamente incuranti anche del fatto che il procurato “Incendio” sia un reato penale. Incuranti del fatto che in questa pratica pericolosa c’è il rischio che ci vada di mezzo gente che non c’entra niente.
Il “rituale del fuoco”, è inquinante, pericoloso e dannoso per l’ambiente; evidentemente noi miscredenti non cogliamo l’attività propiziatoria e augurale e la prevenzione ai tumori, non rari sicuramente gli effetti allucinogeni e le visioni di chi pensa di divertirsi e divertire creando un danno incalcolabile. Ed è proprio per questo che diranno che per loro il falò è importante; “…che si fa praticamente da sempre” (quindi è automaticamente giustificato) e che non ci sia nessun rischio; inoltre c’è il classico detto: “i veri problemi di questa città sono altri” (anche qui usato per far sì che venga legittimata qualsiasi assurdità).
Ogni anno la stessa storia.
Ci fanno credere che le cataste di legno siano state tolte e invece sono tutte lì, conservate, nei vicoletti, sotto strada, un po’ nascoste ma ben custodite e sorvegliate stile”Narcos”, poiché dove c’è la legna c’è sempre qualcuno a controllare .
Tanto calore e Spettacolo assicurato, gratuito per tutti .
Respiriamo a pieni polmoni un garantito fine anno e un nuovo anno migliore.
Auguri a tutti.