MESSINA. Il mercato immobiliare in città? Stabile, anzi in leggero calo. Quello che una volta era un settore trainante dell’economia cittadina, e che fino a prima di dieci anni fa aveva fatto lievitare alle stelle, e senza alcuna reale motivazione, i prezzi delle case, da qualche anno sconta la lunga coda della crisi economica di dieci anni fa, che qui a Messina dura ancora più dura che mai.

Nella prima parte del 2018 le quotazioni immobiliari a Messina sono diminuite dell’1,5% rispetto al semestre precedente: un trend che dura dal 2012, anno catastrofico in cui i prezzi delle case sono crollati del 12%, e che si conferma anche nel 2018, decimo anno di una crisi in cui i valori col segno + davanti ci sono stati solo per due brevi anni, e in cui gli immobili hanno perso oltre un terzo del valore.

L’agente immobiliare Sergio Squillacioti, nella sua relazione presentata durante la conferenza stampa organizzata a Messina dal gruppo Tecnocasa, citando i dati dell’ufficio studi del gruppo immobiliare, definisce stabili i valori delle case nel centro storico e in zona Tribunale-Università, dove si registrano acquisti da parte di  famiglie e di investitori. Gli acquisti per investimento sono finalizzati all’affitto oppure all’avviamento di attività di B&B e casa vacanza(attività che negli anni ha registrato un boom in città), in particolare nelle aree centrali della città. In ogni caso la tipologia più richiesta è il trilocale da 80-90 mq e dal valore medio di 120 mila euro.

Dall’analisi di Squillacioti si scopre che la tipologia di casa maggiormente richiesta a Messina è il trilocale da 80-90 mq e dal valore medio di 120 mila euro (48,2%), seguita dai quattro locali (24,3%), sia come domanda che come offerta (trilocale 34,3%, quadrilocale 25,7%), e che c’è una certa omogeneità di spesa, (il 70,7% delle richieste è concentrato nella fascia fino a 169 mila euro). Prezzi in calo vuol dire maggior convenienza nel comprare, per chi può permetterselo: e quindi in città le transazioni crescono del +2,2%, ma niente in confronto alla provincia, in cui si assiste ad un vero e proprio “boom” con un aumento del +11,2% rispetto al I semestre 2017. Chi invece va in affitto, canone di un bilocale è di 350-380 € al mese, mentre quello di un trilocale sale a 450-480 € al mese in zona centro.

Secondo i dati di Tecnocasa, una delle strade più apprezzate del centro storico è via Tommaso Cannizzaro, specie zona Tribunale e Università dove le soluzioni storiche e di prestigio possono toccare 2000 euro al mq a fronte di una media di 1400-1500 euro al mq. Qui i valori dell’usato sono compresi tra 1200 e 1500 euro al mq, mentre nell’area intorno al Duomo si toccano punte di  1500-1800 euro in alcuni palazzi particolarmente prestigiosi. Non lontano, sul lungomare via Vittorio Emanuele, ci sono abitazioni costruite tra gli anni ’60 e gli anni ’70: le abitazioni ristrutturate che costeggiano il porto, con affacci panoramici fronte mare costano 2000 euro al mq. In un cantiere ormai completato nei pressi del Tribunale e in uno attivo in via Industriale dove sono in fase di realizzazione nuove palazzine: la richiesta per il nuovo è di 2500 € al mq. La domanda di appartamenti in affitto è sempre alta e proviene da famiglie e giovani coppie. Il canone di un bilocale è di 350-380 € al mese, mentre quello di un trilocale sale a 450-480 € al mese.

L’area che si sviluppa tra via XXIV Maggio e via Garibaldi si caratterizza per la presenza di immobili di tipologia signorile d’epoca, spesso privi di ascensore. Qui si rivolgono prevalentemente famiglie alla ricerca della casa migliorativa dal momento che i tagli superano spesso i 120-130 mq. Per una soluzione in buone condizioni si spendono mediamente 1800 euro al mq, mentre in viale Boccetta le abitazioni in buono stato costano 1100-1200 € al mq. Si apprezza la vicinanza del tram che collega diverse zone della città. Spostandosi verso la parte più alta ed esterna di viale Boccetta i valori scendono a 1000 euro al mq. Su viale Regina Margherita i prezzi sono di  1000 euro al mq, ci sono poi nuove palazzine signorili in fase di ultimazioni i cui valori non superano i 2300 € al mq. Quest’area è apprezzata anche per la presenza di uno svincolo autostradale e per questo è comoda per chi si sposta per motivi di lavoro. Case popolari  sono disponibili in via Manzoni, dove acquistano coloro che hanno un budget più contenuto visto che i valori si aggirano intorno a 600-700 euro al mq. Per quanto riguarda il mercato dei box nell’area centrale della città l’offerta risulta bassa ed è difficile che i proprietari decidano di vendere. Il valore di un box di 20 mq si attesta tra 30 e 35 mila euro.

In lieve calo le quotazioni immobiliari in zona Litoranea dove prevalgono gli acquisti di abitazioni principali. Le tipologie più richieste sono trilocali e quattro locali, meglio se dotate della vista mare. A Paradiso ci sono abitazioni degli anni ’80 che costano mediamente 1200 euro al mq, ma anche soluzioni realizzate tra il 2008 ed il 2010 che si vendono a circa 1800 euro al mq. L’area di viale della Libertà quota 1200 euro al mq per tipologie allo stato originario e 1500-1600 euro al mq per le abitazioni ristrutturate. Più periferica la zona Annunziata dove i prezzi difficilmente superano 1000 euro al mq. Nuove palazzine in corso, a 2300-2400 euro al mq, sono disponibili nella zona Panoramica del quartiere Paradiso.

 

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments