Di Andrea Denaro

MESSINA. Il tutto è nato da una foto postata sul profilo Instagram della pagina ufficiale di “Stretto in Carena” e da un successivo commento scritto dagli organizzatori della “Motostudent international competition”, che hanno invitato una rappresentanza del team messinese ad Aragon, in Spagna, per partecipare da visitatori alla finale della V edizione (2017 – 2018) che si terrà tra il 4 e il 7 Ottobre nel circuito “Motorland”.

L’evento vede impegnati i ragazzi universitari di tutto il mondo nella costruzione di un prototipo di motoveicolo da gara 250 cc, 4 tempi e monocilindrico e, nella prossima edizione, vedrà protagonisti anche gli studenti di Messina, che si sono già fatti notare grazie al lavoro social. Questo, infatti, il “commento – invito” ricevuto su Instagram: “We are impatient to know you! Will you visit us during the Final Event in October?”. “Siamo impazienti di conoscervi! Verrete a visitarci durante l’evento finale a Ottobre?”.

“Immaginatemi adesso davanti allo schermo, modello ebete, con un sorriso a 32 denti stampato in viso e il cuore stracolmo di gioia”, racconta Umberto Previti, vice team leader della squadra, orgoglioso e allo stesso tempo stupito dell’invito. “Può sembrare una frivolezza, ma per noi significa tanto, perché un’organizzazione internazionale che gestisce eventi di dimensioni stratosferiche come le competizioni di ‘MotoGP’, ‘Moto2’ e ‘Moto3’, si è accorta di noi, un gruppo di studenti universitari di Messina che stanno cercando di costruirsi un futuro inseguendo i propri sogni”.

A partire, domani 5 ottobre, per poi tornare lunedì 8, saranno Dario Milone, team leader, Roberta Palastro, anche lei vice team leader, Davide Zaccone, responsabile del veicolo, e ovviamente, Umberto; ad Aragon, si presenteranno a nome di tutta la squadra, compreso il professore Giacomo Risitano, faculty advisor del gruppo.

“Dal momento in cui è nato ‘Sic’ ho potuto iniziare ad apprezzare ancora di più il mondo dei motori, che mi ha permesso acquisire competenze che difficilmente si possono trovare sui banchi dell’università”, ha affermato Dario, augurandosi di trarre da questa esperienza dei consigli che lo aiuteranno a portare il suo team fino al traguardo.

Ma questi non sono gli unici obiettivi per cui il gruppo partirà in Spagna: i ragazzi, infatti, coglieranno l’occasione per stringere rapporti professionali e di amicizia, per “focalizzare le dinamiche della competizione”, spiega Roberta, ma soprattutto, per “riempire le narici di odore di gomma bruciata e di benzina 100 ottani, assordando le orecchie con le moto a limitatore, con le urla di festeggiamento e gli applausi”, afferma Umberto.

“Questo week end ci darà la possibilità di tastare con mano la realtà tecnica, ingegneristica e sportiva ai livelli più alti, cosi da prepararci al meglio per il 2020, quando anche il nostro team sarà presente per mostrare il suo carattere, contornato da agonismo puro, adrenalina e profumo di motori”, conclude Davide.

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Santino
Santino
4 Ottobre 2018 20:26

Siete di forti….Messina ha bisogno di ragazzi come voi…..