MESSINA. Dopo le sezioni trasporti di Uil, Cisl e Cigl, che hanno chiesto una convocazione urgente al nuovo management dell’azienda trasporti per sciogliere quei nodi che potrebbero altrimenti portare i lavoratori ad incrociare le braccia, adesso tocca all’Orsa,  che a fronte delle “troppe problematiche dell’ATM”, in assenza di un confronto risolutivo con i vertici della partecipata, attiverà le procedure di raffreddamento.

Dopo aver ricevuto l’informativa epistolare del piano di esercizio invernale, “che risulta lacunosa nei dettagli”, e non è valutabile in assenza di un  confronto diretto con l’azienda, il sindacato chiede un confronto in tempi urgenti per fare il punto sulle problematiche irrisolte, ovvero: i carichi di lavoro, pianta organica e concorso pubblico per la qualifica di Autista, ordini di servizio, incarichi, nomine e avanzamenti di carriera, integrazione dell’attuale accordo integrativo, a suo tempo bocciato dal referendum dei lavoratori, futuro del servizio ZTL e riqualificazione del personale.

I sindacalisti lamentano inoltre l’assenza di un intervento ufficiale del Cda per smentire le insistenti voci, “provenienti da vari versanti”, che indicano come prossima la privatizzazione dell’Atm.

“In assenza di riscontro nei tempi brevi – avvertono – ci vedremo costretti ad attivare le procedure di raffreddamento propedeutiche alle azioni di protesta sindacale”.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments