MESSINA. Come ampiamente prevedibile, la risposta del sindaco Cateno De Luca al bellicoso attacco dei segretari di Cgil, Cisl e Uil Giovanni Mastroeni, Tonino Genovese e Ivan Tripodi, non si è fatta attendere. Ed è arrivata, come ormai è tradizione, con un post su Facebook.

De Luca non entra nel merito dei siluri lanciati dai sindacalisti della triplice, soprattutto in materia di lavoro e società partecipate, ma “si limita” ad un intervento di contesto,

“Apprendo, senza alcun stupore, che le organizzazioni sindacali hanno aperto la guerra contro l’azione di buon governo che stiamo portando avanti per rompere le lobby che hanno messo in ginocchio la città – attacca De Luca – Inventarsi posti di lavoro nel settore pubblico con i soldi dei contribuenti non è mestiere che mi appartiene, anzi non è mio intendimento rubare questo ruolo ai soggetti che hanno stuprato la città, causando un aumento della spesa pubblica con logiche clientelari e parassitarie”.

Anche un condominio va amministrato tenendo conto delle entrate effettive e non rendendo effettive le uscite e farlocche le entrate come è avvenuto nelle partecipate – continua il sindaco – dove l’irrazionale arruolamento del personale, che ha rappresentato l’illiceitá, con il beneplacito silente anche delle organizzazioni sindacali è divenuta la regola per massacrare la città. Rispetto il ruolo delle organizzazioni sindacali ma non intendo governare Messina a braccetto di chi si è dimostrato un massacratore della meritocrazia e delle speranze della città”.

Quindi ‘annuncio bomba: “Salteranno tanti posti di lavoro nel settore pubblico perché creati illecitamente oppure perché mantenerli sarebbe un illecito e non temo le pressioni e le minacce. Faccio notare ai signori sindacalisti che se si vuole difendere la legalitá si può cominciare ponendo fine alle assuzioni senza concorso ed alle carriere fondate su ‘mansioni superiori’ tutte da indagare”, conclude De Luca, prima di chiudere con quello che ormai è diventato il suo grido di battaglia: ” A ciascuno il proprio mestiere”.

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Tina
Tina
25 Settembre 2018 18:21

Tu non sei il peggior sindaco tu sei l armageddon di Messina. Tu sei l apocalisse, il terremoto del 1908…Tu sei in assoluto il peggior sindaco a memoria d’uomo, una catastrofe immane . 92 giorni 92 posti di lavoro. Trasporto pubblico distrutto,villaggi isolati,Amam senza tecnici dopo 40 mesi di lavoro,44 interinali indispensabili senza rinnovo contrattuale e adesso disoccupati. Vergognati

Clara
Clara
25 Settembre 2018 18:42

Ma scusate di cosa vi stupite Quest uomo vive di politica e prende voti grazie alle sue pupate da circo. Sa solo spettacolizzare il suo mandato passando sul cadavere di chi si frappone tra lui e il suo ego. Accorinti ha portato atm in auge?distrutta.amam tecnici specializzati? Distrutta. In 5 anni distruggerà Messina e la gente su fb a scrivere”mi piace” nei suoi massacri social. Sveglia messinesi